In Missione Speranza e Carità è nata una nuova sinergia operativa tra associazioni, chiesa, istituzioni. Unendo le nostro forze possiamo costruire un mondo migliore.” Abbiamo avuto in Missione il dono della venuta di Sua Santità Papa Francesco – spiega Fratel Biagio Conte – nella giornata dedicata al ricordo del Beato Padre Puglisi che soleva ripetere: “Se ognuno fa qualcosa si può fare molto”.

Su queste profetiche parole abbiamo vissuto l’attesa e il giorno in cui è venuto il Santo Padre in cui ognuno ha fatto qualcosa. Ringraziamo tutti coloro si sono prodigati ad aiutare la Missione in questi giorni: le istituzioni, le forze dell’ordine, la Chiesa, le associazioni. In particolare vogliamo ringraziare: Il Comune di Palermo Assessorato Villa e Giardini aiutandoci a realizzare il giardino in Missione, i pontisti del Comune di Palermo, R.A.P. e Nettezza Urbana per avere ripulito di materiali ingombranti, delle ditte che hanno tolto materiale di risulta e detriti, la Protezione Civile per il suo intervento, associazione di Polizia in pensione, mezzi di Soccorso, i pompieri i nostri cuochi e i volontari, i comunicatori sociali”.

Questo è uno degli interventi al convegno CRISI E RI-GENERAZIONE che si è tenuto alla “Cittadella del Povero” nella chiesa “Casa di preghiera di tutti i popoli” a cui hanno partecipato figure di alto profilo: ’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, Francesco Bertolino Presidente Commissione Cultura, Giuseppe Savagnone direttore Ufficio Diocesano Pastorale della Cultura, il Sindaco Leoluca Orlando. Numerose le associazioni intervenute: Centro studi Paolo Borsellino con il magistrato Vittorio Teresi, Parrocchia San Gaetano di Brancaccio con Maurizio Francofonte parroco, Associazione Centro Padre Nostro Maurizio Artale, Centro Studi Sociali Pedro Arrupe con Anna Staropoli e Paola Geraci, direttore Ufficio Diocesano Pastorale della salute che ha moderato l’incontro.

“Papa Francesco ha avuto una giornata fitta di appuntamenti – dichiara l’Arcivescovo Corrado Lorefice- il giorno 15 settembre quando è stato con noi a Palermo per ricordare il Beato Pino Puglisi. Ebbene quando si trovava in aeroporto mi dice che con tutti gli appuntamenti pastorali che ho come Arcivescovo non avrei potuto accompagnare io Francois del Camerun, ospite della Missione, invitato da Lui stesso in Vaticano. Questa è la logica del cristiano, mettere al centro la persona”.

“La nostra società è figlia di profonde trasformazioni passate – spiega Giuseppe Savagnone- siamo davanti ad una transazione epocale, un nuovo medioevo da cui rinascere”. Nel terzo anniversario della morte di un santo sacerdote Carlo Di Vita è nato un nuovo seme per una società migliore.