Brindisi decisamente siciliano a Palazzo Montecitorio in occasione dello scambio di auguri alla presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
I presenti hanno assaggiato il panettone Fiasconaro della storica pasticceria di Castelbuono, in provincia di Palermo.
Meloni: “Nella top ten delle eccellenze italiane”
Giorgia Meloni ha presentato Nicola Fiasconaro con parole di elogio: “Oggi ci omaggia della sua presenza una delle persone che considero nella top ten delle eccellenze italiane, il maestro Fiasconaro. Le sue creazioni sono davvero strepitose”.
Una storia al centro di un lungo speciale di BlogSicilia
La storia di Nicola Fiasconaro è stata al centro di un lungo speciale video realizzato da BlogSicilia nelle scorse settimane. Un incontro speciale con il maestro durante il quale Fiasconaro ha raccontato ai nostri microfoni i mille segreti del panettone più buono del mondo.
Una storia che inizia negli anni Cinquanta
La storia della famiglia Fiasconaro inizia negli anni Cinquanta a Castelbuono, piccolo paese delle Madonie.
Il panettone Fiasconaro è emblema dell’alta pasticceria siciliana, portato in giro per il mondo dai fratelli Fausto, Martino e Nicola, che, profondamente legati alle loro radici, hanno scelto, nonostante il successo internazionale, di mantenere a Castelbuono la sede legale, produttiva e amministrativa dell’azienda.
Una storia scritta a partire dal 1953 dal padre, Mario Fiasconaro, che da una piccola gelateria nella piazza principale del paese costruisce nel tempo una fiorente attività nel campo della pasticceria e della ristorazione.
I tre fratelli iniziano a imparare il mestiere sin da bambini.
Negli anni Novanta, con il ricambio generazionale e l’avvento dei figli alla guida dell’azienda, si compie il salto di qualità che trasforma il marchio Fiasconaro in una realtà conosciuta fuori dalla Sicilia.
Il panettone che cambia il destino dell’azienda
Ma cosa c’entra il panettone, dolce tipico meneghino con Castelbuono? Tutto nasce da un’intuizione di Nicola, maestro pasticcere di talento, che decide di interpretare in chiave mediterranea, il dolce più tradizionale del Nord Italia. La sua ricetta è un vero successo e porta alla crescita dell’azienda, che da allora non ha più arrestato la propria ascesa ma nel contempo è riuscita a rimanere fedele a se stessa.
L’azienda oggi
Oggi i fratelli Fiasconaro sono a capo dell’azienda che porta il loro nome: Fausto è responsabile showroom, Martino è a capo dell’amministrazione, Nicola è pluripremiato primo pasticciere ed ha ricevuto il titolo di Cittadino Onorario dall’Amministrazione Comunale di Avola per il ruolo svolto in questi anni di ambasciatore delle dolci eccellenze siciliane nel mondo. E proprio alla luce del suo impegno nel tessuto sociale ed economico, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha nominato fra i venticinque Cavalieri del Lavoro nel 2020.
Il panettone più buono del mondo
Qualche settimana fa Nicola Fiasconaro ha svelato ai microfoni di BlogSicilia i segreti del panettone più buono del mondo Insieme al figlio Mario, che come da tradizione di famiglia ha abbracciato la nobile arte della pasticceria. Nicola Fiasconaro ha raccontato i piccoli e i grandi segreti di una storia semplice, una storia fatta di cose buone, sapori e profumi.
Il segreto di un lievito che viene da lontano
Tutto nasce da un dono che venne fatto tanti anni fa a Nicola Fiasconaro. Da un pasticciere lombardo gli venne regalato un “Lievito madre” di quaranta anni. Adesso quel lievito magico, dal quale ogni giorno nascono i panettoni di Fiasconaro, di anni ne ha sessanta. E grazie alle pazienti coccole che gli vengono dedicate ogni giorno, quel lievito è il principio da cui partire.
I sapori del best of Sicily per un panettone insuperabile
E poi c’è l’intuizione di Nicola Fiasconaro: i profumi e i sapori della Sicilia, del meraviglioso paniere agroalimentare della nostra terra, per dare nuovo lustro al panettone. Terra di cose preziose, la Sicilia dona ai panettoni Fiasconaro sapori, profumi e morbidezza che ne ha fatto un prodotto da gourmandies.
La macchina che rovescia i panettoni e li lascia soffici
Tra i segreti di Fiasconaro c’è anche l’invenzione di una macchina che rovescia i panettoni a testa in giù quando sono appena sfornati. Grazie a un preciso sistema di leve, il carrello con i panettoni appena cotti viene rovesciato. Così i lievitati possono “riposare” a testa in giù e restare soffici e morbidi.
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