A causa di un guasto all’impianto elettrico la nave Aries della Grandi Navi Veloci ieri non è partita dal porto di Palermo per Napoli. I passeggeri con le auto a bordo sono rimasti bloccati per tutta la notte al porto di Palermo. La nave doveva partire ieri pomeriggio ma per un problema tecnico la partenza era stata spostata di due ore. Solo alle 22 hanno fatto imbarcare i mezzi dei passeggeri.
Le testimonianze di un passeggero
“Ci hanno detto – racconta un passeggero Marco Antonio Sergi – che il guasto fosse risolto. Trascorse altre ore la situazione si è aggravata poiché il sistema elettrico è andato in panne, così da avere poche luci e niente aria condizionata. Il comandante ci ha negato di poter sbarcare e andare via nonostante le parecchie polemiche. Sulla nave erano presenti parecchi bambini, fra i quali alcuni disabili e un neonato con febbre alta”.
Solo questa mattina il guasto è stato riparato e riavviata la corrente. E’ stato aperto il portellone della nave e i passeggeri hanno lasciato la nave.
“Siamo poi stati dirottati alla biglietteria – aggiunge Sergi – dove per almeno tre ore a gestire la situazione ci sono stati solo due sportelli attivi. Durante la notte abbiamo ricevuto solo risposte evasive, evidentemente dette per evitare rimborsi diretti, con l’unico effetto di fare infuriare noi passeggeri. Il comandante non si è mai presentato, lasciando l’equipaggio in evidente difficoltà nella gestione della situazione”.
La replica della compagnia di navigazione
In merito alla problematica occorsa all’impianto elettrico della M/N Aries che ha impedito alla stessa di partire ieri dal porto di Palermo in direzione Napoli, la compagnia si dichiara molto dispiaciuta per i disagi che hanno dovuto affrontare i passeggeri. A tal proposito, dichiara di essersi subito attivata per risolvere il guasto tecnico attraverso un costante contatto tra il comandante della nave e il proprio team a terra, aggiornando i passeggeri rispetto all’evolversi della situazione. Contestualmente, è stato attivato un apposito care team dedicato all’assistenza e alle necessità più urgenti, assistito da un’ambulanza e da una troupe medica presenti a terra e pronte ad intervenire in caso di ogni necessità.
Ai passeggeri è sempre stata garantita la possibilità di scendere dalla nave a piedi ma non con il proprio mezzo poiché, proprio a causa del guasto tecnico, non era possibile utilizzare il portellone meccanico.
Sono state necessarie alcune ore per il rispristino dell’anomalia rendendo quindi impossibile una pronta ripartenza. La compagnia ha quindi deciso di riproteggere tutti i passeggeri con il viaggio operato da un’altra propria nave (la M/N Anteres) partita questa mattina sempre in direzione Napoli.
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