È arrivata al porto di Palermo con 40 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto oggi la nave partita da Ustica alle 15.

È rimasta un’ora davanti all’ingresso dell’area portuale in attesa che una delle due navi da crociera ormeggiate lasciasse le banchine per proseguire il suo tour in giro per il Mediterraneo.

“E’ davvero una situazione inconcepibile – dice Giuseppe Caminita commerciante residente a Ustica che era arrivato a Palermo per vaccinare i suoi due figli. Siamo rimasti davanti al porto per più di un’ora in attesa di potere entrare e finalmente attraccare. Devo portare i miei figli all’hub vaccinale alla Fiera dove avevamo appuntamento per le 19 e rischiamo di fare un viaggio a vuoto. Una vera vergogna. Basterebbe anticipare di mezzora l’orario di partenza dall’isola per evitare questo ingorgo. Perché oltre alla nave da crociera ce n’è una seconda che deve lasciare il capoluogo e poi anche l’aliscafo”.

La nave ha attraccato alle 18.40 con quaranta minuti di ritardo. “Già dobbiamo viaggiare con navi lente che impiegano tre ore quando ce ne sarebbero più veloci e in più – aggiunge Caminita – dobbiamo anche attendere le navi da crociera. E’ inconcepibile”.

Anche il sindaco di Ustica ritiene inaccettabile che i ritardi che si ripetono. “Affronterò il problema con la Capitaneria di Porto e con l’autorità portuale – dice il sindaco Salvo Militello – Non è giusto che i miei concittadini devono attendere i tempi delle navi da crociera. Tra l’altro se i passeggeri delle navi sono in vacanza a loro non cambia nulla se lasciano le banchine mezzora dopo. Già siamo penalizzati nei collegamenti e in più si verificano queste situazione è davvero una situazione che non posso accettare”.