Tre persone sono state salvate in due diversi interventi nella giornata di ieri dei bagnini a quattro zampe a Balestrate in provincia di Palermo. Tre persone trovatesi in difficoltà nel medesimo tratto di mare.

La postazione di soccorso

La postazione di sicurezza, attivata in collaborazione con i bagnini della UREPA, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto e del Comune di Balestrate, era stata posizionata in un tratto di spiaggia soggetto alla formazione di buche. Ciò ha determinato numerosi interventi di supporto a bagnanti in difficoltà.

Nonno e nipote trascinati dalla corrente

L’intervento principale è avvenuto nel pomeriggio di ieri con il salvataggio di un nonno, G.S., di 60 anni e suo nipote F.G, in palese difficoltà in acqua. Erano in mare assieme quando sono stati trascinati a largo dalla forte corrente. Impossibilitati a tornare verso riva, annaspavano nel tentativo di riavvicinarsi.

Ad accorgersi della difficoltà dei bagnanti erano gli addetti alla sicurezza della vicina postazione. Raggiunti da Nala e Baloo e dai loro conduttori, due giovani Unità Cinofile SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio) operative in Sicilia, sono stati trainati contro corrente in sicurezza grazie anche alle potenti zampe dei cani da salvataggio.

Secondo intervento mezz’ora dopo

Dopo appena mezz’ora la scena si ripeteva, fortunatamente ancora una volta senza conseguenze, per un 73enne del luogo, anch’egli allontanato dalla forte corrente.

Nelle giornate di mare mosso come quella di ieri, il lavoro degli operatori di sicurezza si moltiplica e, anche grazie alla prevenzione e alla collaborazione si riesce spesso ad evitare gravi incidenti.

Salvataggio simile anche nel Lazio

Un salvataggio simile era avvenuto in mattinata anche nel Viterbese dove il soccorso riguardava una intera famiglia R.A. (padre) R.G. (figlia) e D.D. (madre), originari della provincia di Terni erano stati bloccati dalla corrente di risacca a circa 50 metri dalla riva, le grida della donna e della figlia nel panico avevano allertato la bagnina di Lifeguard che, come da protocollo ha emesso tre fischi di allarme prima di entrare in acqua, richiedendo in tal modo il supporto della adiacente postazione di sicurezza SICS.

Nel giro di pochi minuti tutto il nucleo familiare e stato trasportato contemporaneamente in sicurezza a riva nonostante la forte corrente contraria, limitando l’incidente alla sola ingestione di acqua, senza conseguenze sanitarie.