Antonio Seranella, 37 anni, condannato a 15 anni di carcere, arrestato per mafia nel corso dell’operazione Alexander con quale è stato sgominato il clan di Porta Nuova, si è sposato questo pomeriggio alla Real Fonderia, sede del Comune di Palermo.

I giudici gli hanno concesso tre ore di permesso per potere celebrare e il banchetto nuziale. Il matrimonio è stato celebrato da un ufficiale di Stato Civile.

Il catering, secondo alcuni testimoni,è stato fornito da un ristorante palermitano. Già dall’una e mezza gli agenti della penitenziaria hanno eseguito una bonifica e un controllo degli invitati. Seranella, considerato, uomo di Alessandro D’Ambrogio boss di Porta Nuova, dopo gli arresti era stato espulso dal bacino degli ex Pip.

Nonostante guadagnasse mille euro al mese alla Social Trinacria Onlus, il suo tenore di vita era al top. Tanto da trascorrere giornate al mare a bordo di un cabinato da 150 mila euro.

In merito alla notizia riguardante il matrimonio di un detenuto presso la Real Fonderia, si precisa che la richiesta di utilizzo dello spazio comunale per la celebrazione del rito civile è stata accompagnata da specifica autorizzazione concessa dalla Magistratura purché lo stesso detenuto fosse accompagnato dalla Polizia Penitenziaria, come infatti avvenuto.

Il Comune aveva pertanto l’obbligo di concedere lo spazio comunale, cosi come avviene per tutti i cittadini che ne fanno regolare richiesta, individuando anche un ufficiale di Stato civile incaricato della celebrazione.