Cambiano ancora le regole di ciò che si può e non si può fare in Sicilia in virtù della Fase 2 in atto dell’emergenza Covid19. O meglio vengono specificati e chiariti alcuni aspetti che hanno creato confusione o cattive interpretazioni.

C’è una nuova circolare della protezione civile siciliana che mette nero su bianco cosa si può e cosa non si può fare. Andiamo per ordine e vediamo cosa dice il documento e dunque quali libertà ci sono consentite de quali negate.

Sì ai rientri in Sicilia

La circolare adegua le disposizioni regionali al nuovo decreto interministeriale che era stato sollecitato dal governatore Musumeci. Fra i motivi di arrivo in Sicilia adesso sono indicati anche i ricongiungimenti familiari e il ritorno nelle proprie case da parte dei siciliani rimasti bloccati fuori Regione. Per chi torna restano attive le precauzioni sanitarie del controllo all’arrivo, della quarantena obbligatoria per 14 giorni anche in assenza di sintomi e del tampone a fine quarantena e l’attesa dell’esito prima di poter circolare liberamente.

Sono esonerati dalla quarantena i lavoratori pendolari o quelli delle imprese ed opere edili pubbliche e private che, per motivi di cantiere, giungano da fuori regione o debbano recarsi in altra Regione e poi rientrare  ma devono sottoporsi al controllo all’arrivo ogni volta che tornano in Sicilia

Cantieri

La ripresa delle opere è consentita ma previa predisposizione di un nuovo piano di sicurezza che preveda anche il rispetto delle disposizioni anti contagio in aggiunta a quelle precedente esistenti

Consentiti i traslochi

Erano stati bloccati ma possono riprendere.

Secondo abitazioni

E’ consentito il trasferimento stagionale nelle seconde case, quelle di villeggiatura al mare o in montagna. Il trasferimento deve avvenire una sola volta e non si deve fare la spola con la casa di residenza principale ma una volta trasferitisi quella diventa abitazione di domicilio e dunque sono consentiti tutti gli spostamenti per lavoro, acquisti e tutti gli altri motivi indicati nei decreti da e quella abitazione.  Può sembrare scontato ma  quanto pare non lo era. Lo spostamento deve, però, avvenire nei giorni feriali e non in quelli festivi. Resta consentito anche a chi non si fosse trasferito nella seconda casa, recarvisi nei giorni feriali per prendersi cura del giardino, dell’orto o del terreno

Sì allo spostamento fra comuni della Regione

E’ consentito spostarsi nella seconda abitazione anche se si trova in un comune diverso. E’ consentito lo spostamento fra comuni per lavoro, acquisti o motivi d’urgenza all’interno della medesima Regione per i motivi di spostamento generalmente consentiti.

Sì agli ambulanti

E’ permessa l’attività dei commercianti ambulanti, delle bancarelle e del commercio al dettaglio su strada ma limitatamente ai soli generi alimentari. L’attività deve essere regolamentata dai sindaci. I commercianti devono tenere mascherina e guanti o sanificare frequentemente le mani.

Sport e pesca

Le attività sportive individuali non agonistiche sono consentite purché svolte mantenendo le distanze di sicurezza e sanificando gli attrezzi. Sono consentite le attività di manutenzione necessarie a questi sport come quelle di natanti, piccole imbarcazioni e così via. Allo scopo di svolgere queste attività è consentito anche lo spostamento fra Comuni della Regione

 

 

 

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