i dati per provincia

L’emergenza Covid non frena la nascita di nuove imprese in Sicilia, +3.296 nel secondo trimestre

  • L’emergenza covid non sembra aver frenato le imprese siciliane che però non sono in buone acque
  • Lo dicono i dati di Unioncamere Sicilia nel II trimestre del 2021
  • Le nuove iscrizioni sono state 6.286 mentre le cessazioni 2.990

L’emergenza Covid-19, che tanti strascichi si sta tirando dietro a livello economico, non avrebbe provocato fino a oggi numeri negativi tra le imprese siciliane, che tuttavia, continuano a non navigare in acque serene. Lo dicono i dati di ‘Movimprse’ relativi alla nati-mortalità, forniti dall’Ufficio studi di UnionCamere Sicilia, il saldo del II trimestre 2021 resta in terreno positivo con +3.296, su un totale complessivo d’imprese in Sicilia di 475.736. Sono 6.286 le nuove imprese contro le cessazioni che sono 2.990.

I dati per provincia

In testa alla speciale classifica per imprese registrate svetta Catania, seguono Palermo e Messina, seguita da Siracusa. Ecco tutti i dati per provincia: Trapani, registrate 47.956 (+415); Palermo registrate 100.181 (+853); Messina registrate 63.210 (+122); Agrigento 41.114 (+260); Caltanissetta registrate 25.646 (+148); Enna registrate 15.188 (+122); Catania registrate 105.182 (+839); Ragusa registrate 37.675 (+258); Siracusa registrate 39.584 (+279). Il tasso di crescita più importante si registra a Trapani +0,87%, seguono Palermo +0,86%, Enna +0,81%, Catania +0,80%, Siracusa +0,71%, Siracusa + 0,71%, ragusa +0,69%, Agrigento +0,64%, Caltanissetta + 0,54%, chiude Messina +0,19%

In linea con la media nazionale

“Se pensiamo che il tasso di crescita delle imprese in Italia è dello 0,74%, il dato siciliano che è pari allo 0,70% non può che confortarci andando anche a considerare l’emergenza sanitaria da coronavirus – osserva il presidente di UnionCamere Sicilia Pino Pace –. Possiamo affermare che le aziende siciliane nonostante tutto resistono a una crisi senza precedenti. Il 2020 è stata un anno pesantissimo per l’economia siciliana e anche il 2021 non si può dire di essere stato migliore. Ci auguriamo di non dover soffrire ancora con altre chiusure”, conclude Pace.

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Tante  società di capitale

“Il tasso di crescita delle imprese in Sicilia è pari allo 0,70% mentre la media nazionale è dello 0,74% – aggiunge Santa Vaccaro, segretario generale UnionCamere Sicilia. Dai dati emerge che la forma giuridica maggiormente preferita è la società di capitale, con un tasso crescita pari all’1,2% con una punta dell’1,47% a Trapani. In tutte le province siciliane il dato si attestano in terreno positivo – aggiunge – mentre resta basso il tasso di crescita delle società di persone nelle città dell’Isola che in Sicilia registra una media dell’ 0,14%, il dato più alto a Messina e quello più basso a Palermo. Il tasso di crescita delle ditte individuali in Sicilia è dello 0,65% con la punta di Palermo +1,06 e fanalino di coda Messina con -0,31%”, conclude Santa Vaccaro.

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