Da oggi, Palermo ha un nuovo Centro Comunale di raccolta. L’area abbraccia una estensione pari a circa 2.600 mq, ricade in settima circoscrizione, nel quartiere 21, tra via Rosario Nicoletti e gli spazi adiacenti gli svincoli autostradali della A 29.

A tagliare il nastro del terzo CCR, realizzato nell’area Nord della città questa mattina il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando assieme all’Assessore al ramo Giusto Catania, il Presidente della Rap Giuseppe Norata.

“La volontà dell’amministrazione comunale e dell’azienda Rap è di coinvolgere tutti i quartieri della Città realizzando tanti Centri Comunali di Raccolta a servizio del cittadino, a supporto del sistema di raccolta differenziata e del servizio di ritiro ingombranti e RAEE – dichiara il Presidente della Rap Giuseppe Norata- ma soprattutto re-istaurare un rapporto tra il cittadino virtuoso, che partecipa attivamente nel fare la Raccolta Differenziata, e la Rap che effettua il servizio in città. Ringrazio coloro che hanno contribuito alla realizzazione dei lavori in via Nicoletti, tra cui l’AMG e il suo presidente Mario Butera per la realizzazione dell’illuminazione con posa del cavo di alimentazione e installazione di 5 proiettori da 400 watt che rende il CCR ancora più visibile nelle ore pomeridiane e notturne, nonché l’AMAT con il presidente Michele Cimino che ha partecipato con la realizzazione della segnaletica a pavimento e con la definizione della convenzione per la fornitura dei biglietti giornalieri finalizzati alla premialità”.

“Quello di oggi – ha dichiarato Leoluca Orlando – è un cambio culturale, ma anche un modo di fornire ai cittadini gli strumenti per poter realizzare una città vivibile. Ai due centri di raccolta già esistenti in viale dei Picciotti, a Brancaccio, e in piazza della Pace, nel cuore del Borgo Vecchio, si aggiunge questo nella zona Nord della Città. A seguire ne verrà realizzato un altro nella zona Sud, nello specifico in via Oreto. Oggi pomeriggio – continua il sindaco – la giunta comunale ha deliberato un atto di indirizzo per la realizzazione di cinque nuovi Centri Comunali di Raccolta della città di Palermo. Ciò consentirà la partecipazione del Comune al Bando regionale per l’assegnazione di risorse del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Un ulteriore passo avanti a conferma della volontà di incrementare la raccolta differenziata nella nostra città. Un importante cammino – conclude Orlando – che costituisce il presupposto affinché la Rap possa svolgere le sue attività senza impedimenti e senza ostacoli”.

Durante la presentazione del CCR alla stampa, il primo cittadino ha firmato assieme al dirigente di riferimento e all’assessore all’Ambiente Giusto Catania l’ordinanza numero 179 che ufficialmente decreta e regolamenta l’apertura del CCR Nicoletti.

“Siamo al terzo Centro Comunale di Raccolta – aggiunge l’Assessore all’Ambiente Giusto Catania – il nostro obiettivo è quello di riqualificare alcune aree urbane favorendo comportamenti virtuosi, in modo sistematico. La raccolta differenziata non è solo un obbligo di legge, è un percorso obbligato perché le discariche sono oramai in via di esaurimento, un modus operandi per rendere la propria città a misura d’uomo rispettando l’ambiente. Oggi pomeriggio abbiamo deliberato in giunta il progetto da presentare alla Regione per realizzare 5 CCR. È stato curato rispettivamente da tecnici del Comune e della Rap. I siti individuati dall’ amministrazione ( già erano presenti nell’ambito della determina n°80 dell’8 maggio 2019) sono: Rotonda Oreto, Salvatore Minutilla (Ugo La Malfa) , via Lanza di Scalea, Libero Grassi e via Rosario Nicoletti ed inoltre il potenziamento del CCR “Picciotti” avviato a fine 2018. Il progetto approvato con le relative relazioni e planimetrie complessivamente ammonta a circa 4.5 milioni di Euro”.

Il CCR di via Nicoletti sarà aperto tutti i giorni dalle ore 7 alle 17 e la domenica fino alle 13.

Le frazioni di rifiuti da conferire nel predetto Centro di raccolta sono le seguenti: i toner per stampa esauriti; imballaggi in carta e cartone; in plastica e metalli, in legno; vetro, pneumatici fuori uso, medicinali, batterie, apparecchiature elettriche ed elettroniche, rifiuti biodegradabili (sfalci e ramaglie, rifiuti ingombranti e RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (tv, monitor, televisori, ecc.), pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose, oltre a piccole quantità di sfabricidi.