Il tribunale del riesame ha disposto che Giacomo Vitale Pecoraro indagato per l’omicidio di Francesco Dino avvenuto a Filaga frazione di Prizzi lo scorso agosto resti in carcere.
I giudici hanno disposto che venga trasferito presso un istituto penitenziario dotato di reparto di osservazione psichiatrica per la valutazione da parte dei sanitari competenti. Pecoraro nato a Palazzo Adriano ma residente a Filaga, difeso dall’avvocato Gaetano La Venuta, sarebbe affetto da patologia psichiatrica ed era in cura all’epoca del delitto, ma aveva saltato alcune sedute.
Il gip del tribunale di Termini Imerese Alessandra Marino ha disposto una perizia psichiatrica per accertare se l’indagato sia capace o meno di intendere e di volere e se sia in grado di partecipare al processo. E’ stato nominato uno psichiatra di Trapani per valutarne le condizioni ed è stato fissato l’incidente probatorio. “In attesa dell’esito – dice l’avvocato – saranno determinanti per stabilire con certezza assoluta la colpevolezza dell’indagato l’esito dei rilievi disposti dai carabinieri dei Ris per la ricerca delle tracce di sangue lasciate dall’omicida”.






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