"Li ho accusati per debiti"

Omicidio del mercatino al Cep, la sorella degli imputati cambia versione: a sparare non sono stati i miei fratelli

Mariella Marra, una delle principali testimoni dell’accusa in un processo per omicidio, ha cambiato versione. La deposizione della donna è stata fermata dalla corte d’assise – che processa i suoi fratelli Marcello, Enrico e Salvatore Emanuele Marra per l’omicidio di Maurizio Quartararo – e la donna dovrà tornare il 30 novembre con il suo avvocato.

L’omicidio avvenne il primo ottobre del 2014 al mercatino del Cep. Due uomini giunti a bordo di uno scooter spararono tra la folla contro i fratelli Umberto e Maurizio Quartararo, venditori ambulanti di frutta, ferendo lievemente anche una donna.

Tre settimane dopo uno dei Quartararo, Maurizio, morì in ospedale.

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Mariella Marra – moglie di uno dei fratelli Quartararo – sentita dai magistrati, aveva messo a verbale che l’ordine era partito dalla madre ed era stato eseguito dai suoi fratelli. Completamente diversa la versione data oggi alla Corte.

“Non sono stati i miei fratelli – ha detto – Li avevo accusati perché avevano un debito di 14mila euro nei miei confronti. Nemmeno la pistola ho mai visto”.

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