Un uomo è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco pochi minuti fa a Palermo. Il delitto è avvenuto in Fondo Picone nei pressi di via Decollati in un vicolo a pochi passi dalla Missione ‘Speranza e Carità’ di Biagio Conte.
La vittima si chiamava Dino Salvato e aveva 29 anni. il delitto è stato commesso con tipiche modalità da esecuzione della criminalità organizzata. I killer, infatti, gli hanno sparato al volto senza pietà.
Sul posto gli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile che hanno dovuto faticare non poco per tenere lontani dalla vittima i parenti che sembra abitino nelle vie limitrofe a quella teatro del delitto.
Strazianti scene di dolore quelle a cui si assiste in questi attimi nella zona.
L’area è stata transennata e sono in corso i primi rilievi e le prime indagini medico legali e tecnico scientifiche.
Dino Salvato è arrivato nella zona a bordo una Smart. Il tempo di uscire dall’auto ha iniziato a correre, ma il killer o i killer l’hanno raggiunto uccidendolo.
Forse sono stati esplosi due colpi.
Un colpo in faccia che non gli ha lasciato scampo. Salvato non abitava in quel cortile. Viveva insieme alla moglie e tre figli nella poco distante in Fondo Alfano nella zona di Corso dei Mille. Lì ci sono diversi parenti.
Tante le scene di dolore della madre, della moglie e di tanti parenti che sono arrivati dopo pochi minuti dal delitto.
Dino Salvato era stato arrestato nel dicembre del 2016 per avere derubato e palpeggiato, insieme al fratello e a un altro ragazzo, alcune giovani alla Vucciria.
Una serata da incubo, nell’agosto precedente, in cui le giovani si rifugiarono a piazza San Domenico. La folla aiutò proprio Salvato a scappare.E lui per fuggire aveva sferrato anche un pugno a un agente. Le indagini della squadra mobile, poi, erano risalite ai tre.
Aggiornamento, per il medico legale non si è trattato di colpi d’arma da fuoco leggi qui
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