I carabinieri del comando provinciale di Palermo, con i militari dei comandi provinciali di Napoli e Cuneo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip Palermo, su richiesta della Dda, nei confronti di 3 uomini, ritenuti esponenti della famiglia mafiosa di Villabate, di età compresa tra i 52 e i 65 anni, 2 dei quali già ristretti in carcere per altra causa, accusati in concorso di omicidio premeditato nei confronti di Antonino Pelicane ucciso in corso dei Mille il 30 agosto del 2003.
Il gip Walter Turturici ha disposto gli arresti in carcere per l’omicidio di Antonino Pelicane avvenuto il 30 agosto del 2003 in corso dei Mille a Palermo nei confronti di Nicola Mandalà, di 57 anni, Ignazio Fontana di 52 anni e Michele Rubino di 65 anni.
Agli indagati è contestata l’aggravante di aver agito con metodo mafioso e al fine di agevolare “cosa nostra”. L’omicidio è rimasto irrisolto e le indagini sono state riaperte dopo le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
Il delitto è maturato nell’ambito della guerra di mafia iniziata negli anni 80 e proseguita fino ai primi anni del 2000 che, aveva visto contrapposte due fazioni della famiglia mafiosa di Villabate. La vittima, titolare di una ferramenta nel comune di Misilmeri, incensurata, secondo le indagini dei carabinieri avrebbe fatto parte di un’ ala mafiosa contrapposta a quella degli odierni indagati, storicamente legati ai corleonesi, i quali ne decisero l’eliminazione.
L’indagine è stata riaperta, sotto il coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia, sulla base delle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori ritenute convergenti e attendibili tra loro.
Attraverso attività tecniche di intercettazioni, gli investigatori, hanno dimostrato non solo come i rapporti tra gli indagati anche se a distanza di anni dal delitto, si siano mantenuti stabili e continuativi ma anche, di acquisire ulteriori elementi oggettivi in ordine alla responsabilità e colpevolezza dei tre indagati, che hanno portato all’emissione dell’odierna misura cautelare.






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