Una richiesta di aiuto lanciata in farmacia per reperire ecografi e materiale sanitario per il Ghana. Nasce così la storia conclusasi a lieto fine che vede coinvolto James, un ragazzo ghanese che vive a Palermo, l’associazione onlus “Giorgio La Pira Cooperativa sociale” e la “New medical imaging”. Ben otto ecografi sono stati donati alla “Doku memorial clinic” di Madina, grazie alla collaborazione e alla buona volontà di persone attente alle necessità di chi vive peggio di noi.

Corsa alla solidarietà

“Un giorno – racconta la dottoressa Celeste Rizzo – ho trovato nella mia farmacia un ragazzo che cercava disperatamente aiuto per acquistare un ecografo da inviare nel suo paese d’origine, ma non riusciva a farlo, non tanto per mancanza di soldi, ma perché la ditta che aveva contattato non poteva ovviamente fornire materiale a un soggetto privo di partita Iva. Neanche io sono autorizzata a comprare ecografi per la mia attività, così mi sono rivolta all’associazione di cui faccio parte da tempo, la cooperativa “Giorgio La Pira”, che opera nel settore dell’approvvigionamento di materiale sanitario per scopi benefici, e ho trovato l’immediata disponibilità del presidente Gianfranco Marotta. A quel punto abbiamo contattato noi la ditta che non ha avuto remore a donare all’associazione ecografi di seconda mano. Poi logisticamente abbiamo organizzato e coordinato tutta l’operazione, anche il trasporto, e gli otto ecografi sono stati spediti all’ospedale di Madina”.

Una storia di speranza ai tempi del Covid19

Una storia di speranza, maturata nel buio periodo del Covid, capace di insegnare che esiste una via alternativa alla chiusura nel proprio egoismo e nelle proprie paure.
In una nota del presidente Marotta si legge: “Ringraziamo la New medical imaging e i dottori Stefano Trapani e Celeste Rizzo per la sensibilità mostrata nel promuovere e partecipare ad un’iniziativa dal valore umanitario che si rivolge, proprio in un momento di grave difficoltà sanitaria mondiale, ad una popolazione già sofferente a causa di molte problematiche sanitarie ed economiche”.