Palermo come altri comuni in Sicilia e in Italia è al centro di un grande cantiere a cielo aperto. La società Open Fiber sta clabando tutta la città per realizzare una fibra ottica che consente meraviglie.
Navigare alla velocità di un giga e potere cablare tutta la casa. Non più i 20 mega delle vecchia adsl, ma una connessione velocissima per le aziende e le famiglie.
Una rivoluzione dicono con tanto di campagna pubblicitaria delle società che utilizzeranno l’infrastruttura realizzata da Enel e messa a disposizione di Vodafone e Wind 3 Infostrada.
Una rivoluzione potente, ma fragile che non ha fatto i conti con il vetro con cui è realizzata la fibra e con i topi.
Già due aspetti che in fase di progettazione non sono stati tenuti in grande considerazione.
La fibra in vetro si spezza. Lo sanno bene i tanti utenti alle prese con reclami e chiamate ai gestori telefonici. Si rompe nelle giunture, si rompe nei collegamenti in casa. Si rompe anche negli armadi.
La fibra viene passata attraverso le tubature dei cavi presenti nei palazzi. Si sa che queste vengono utilizzate spesso dai condomini per lavori e manutenzioni. Così basta passare un cavo nella canaletta e la fibra e la navigazione va in malora.
Capita sempre in modo frequente che le ultime giunture realizzate con una macchinetta speciale si spezzano. Ci sono utenti che hanno appumentamenti fissi con i tecnici per le riparazioni.
Ancora i mega dirigenti e gli esperti di Open Fiber non sono riusciti a risolvere il problema. Succede poi una cosa che chi ha realizzato l’infrastruttura non ha tenuto nella giusta considerazione.
Sono quelle cose che si sperimentano solo dopo che si inizia l’installazione e si passa dal laboratorio, dove funziona tutto a meraviglia, sul campo nella vita reale.
E nelle grandi città tra i tanti animali ci sono anche i topi. E ce ne sono tanti. La fibra che è stata passata in strada nelle trincee realizzate nell’asfalto crea vibrazioni. Vibrazioni che attirano i topi che sono animali curiosi e che nei pozzetti vanno a rosicchiare la fibra.
Potete immaginare cosa succede ad un infrastrutura potente e fragile. La connessione salta. I tecnici che sono addetti alle riparazioni hanno avuto il loro bel da fare in diverse zone di Palermo dove il passaggio dei ratti è stato evidente con interruzioni che hanno interessato diversi palazzi.
Ad ogni interruzione bisogna ripassare i cavi perchè la fibra deve avere collegamenti diretti.
C’è solo una speranza. Che come capita spesso l’esperienza realizzata sul campo serve per apportare miglioramenti alla rivoluzione che adesso e con questi problemi appare zoppa.
E’ bene tenere a mente tutte queste cose quando si va a fare un contratto per la fibra. Tutte cose che i rivenditori e i gestori di telefonia non dicono, ma sanno molto bene.
Commenta con Facebook