I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Palermo hanno arrestato un netturbino colto in flagrante mentre, durante l’orario di servizio ed utilizzando il mezzo adibito alla raccolta dei rifiuti, effettuava le consegne di stupefacente ai clienti. Nel corso delle perquisizioni è stato trovato in possesso di 113,29 grammi di hashish e 27 grammi di Marijuana.

Gli investigatori del G.O.A. delle fiamme gialle palermitane, impegnati in un servizio di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, stavano seguendo i movimenti di S.C., 48 anni, impiegato della Rap con precedenti penali in materia di stupefacenti, il quale – alla guida dell’automezzo di servizio – effettuava delle fermate incompatibili con la raccolta rifiuti che avrebbe dovuto compiere.

Decidevano quindi di procedere alla perquisizione personale e dell’automezzo rinvenendo, nascosta del veicolo 95,90 grammi di hashish.

Le operazioni venivano estese anche all’abitazione nella quale veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente dello stesso tipo e del tipo marijuana per un totale complessivo di circa 40 grammi.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso Procura della Repubblica di Palermo, S.C. veniva quindi arrestato in flagranza di reato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Già lo scorso 6 marzo, gli investigatori avevano tratto in arresto il figliastro dell’uomo, M.C. 26 anni, per le medesime condotte, in quanto veniva rinvenuta nella sua disponibilità sostanza stupefacente di tipo hashish per un totale di 1,422 kg.

L’operazione di servizio, condotta dalle Fiamme Gialle a contrasto dei fenomeni di produzione e traffico di sostanze stupefacenti, si inserisce nel più ampio dispositivo realizzato sul territorio dalla Guardia di Finanza a tutela della collettività dai gravi pericoli che l’immissione della droga sequestrata sul mercato avrebbe potuto provocare.