Educare alla vita e al rispetto delle regole, per risvegliare le coscienze delle nuove generazioni. È questo il cuore della missione dell’associazione Nuova Opportunità Onlus, una realtà nata e radicata nel quartiere Zen di Palermo, troppo spesso associato esclusivamente a storie di degrado e marginalità.
Attraverso un impegno costante e silenzioso, l’associazione lavora per offrire ai giovani e alle famiglie del territorio spazi di aggregazione, percorsi contro la dispersione scolastica e azioni concrete di prevenzione del disagio minorile e della violenza, sia sociale che psicologica.
Educare tra ciò giusto e ciò che è nocivo
A guidare l’associazione, la presidente Elisa Schillaci, assistente sociale, e Gianni Dragna, entrambi promotori di numerose iniziative non solo all’interno del quartiere ma anche attraverso una solida rete con istituzioni, scuole professionali come ESFO e CIRS, e servizi territoriali.
“Offriamo occasioni di crescita personale e professionale a giovani e donne, valorizzando le loro potenzialità”, dichiarano Schillaci e Dragna, sottolineando il ruolo chiave della comunità locale, ma anche la mancanza di una partecipazione politica reale e continuativa: “La gente è stanca di essere illusa da presenze istituzionali che compaiono solo in campagna elettorale”.
Un supporto al territorio
Tra le realtà più attive nel supportare le iniziative sul territorio, spicca la scuola professionale ESFO, con sedi a Brancaccio, Sperone e Zen. Proprio l’8 maggio, nella sede di Corso dei Mille, si è svolto un evento dal titolo “La rinascita delle coscienze”, incentrato sull’educazione al rispetto, alla legalità e alla responsabilità civile.
La direttrice generale Adele Allegra e la coordinatrice Serena Russo hanno ribadito l’importanza di educare i giovani a distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è nocivo, opponendosi alle “leggi della strada” che troppo spesso dettano regole violente e disumane: “Non è semplice entrare in contatto profondo con questi ragazzi, abituati a una realtà dura e priva di riferimenti positivi. Ma la scuola ha un ruolo trasformativo, se ben sostenuta e vissuta”.
Anche Giuseppe Bucceri, responsabile dell’orientamento ESFO, ha evidenziato il lavoro quotidiano svolto per offrire ai ragazzi alternative concrete alla strada, fornendo formazione nei settori della ristorazione, dell’estetica, della meccanica, della parruccheria e altri ancora, con l’obiettivo di accompagnarli verso il mondo del lavoro. “Cerchiamo di togliere dalla strada tanti ragazzi, soprattutto nei quartieri dove c’è un alto tasso di dispersione scolastica. Diamo loro l’opportunità di imparare un mestiere nel settore di ristorazione, dell’estetica, della parruccheria, della meccanica ed altri per entrare nel mondo del lavoro” ha concluso Bucceri.
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