Circolazione in tilt sulla linea ferroviaria Palermo-Messina. Il traffico è sospeso tra Termini Imerese e Altavilla per il ritrovamento di un ordigno bellico, con un primo stop alle 13.10 circa e poi quello definitivo alle 14 circa.

L’intervento degli artificieri

E’ stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario. I treni regionali su quella linea ovviamente hanno subito delle cancellazioni o limitazioni di percorso. In quel tratto, e solo in quel tratto, ci sono delle sostituzioni con bus tra Termini Imerese e Altavilla. L’ordigno era nei pressi dei binari, e se ne sarebbero accorti degli operai mentre facevano lavori di manutenzione.

Puoi conoscere l’andamento del tuo treno e le soluzioni di viaggio dalla stazione di tuo interesse con Cerca Treno.

I treni blues in Sicilia

Intanto il Gruppo Ferrovie dello Stato sceglie la Sicilia per il debutto del nuovissimo treno Blues. Lo ha annunciato l’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi, nel corso di un incontro con la stampa a margine di Innotrans, la grande fiera della mobilità in corso a Berlino.

“Le prove -ha spiegato- sono già in corso e l’entrata in servizio è prevista entro l’anno”. I convogli verranno utilizzati soprattutto nelle linee interne a cominciare dalla Palermo-Agrigento. Il Blues,infatti segna una sorta di rivoluzione nella mobilità. E’ dotato di tre sistemi di trazione: elettrica, diesel e batteria. Vuol dire che quando è possibile alza il pantografo e usa la potenza elettrica. Nei tratti non ancora elettrificati marcia con il motore diesel alimentato con eco-combustibile mentre le batterie verranno impiegate per le manovre in stazione allo scopo di abbattere le emissioni. Il treno nasce da un progetto Hitachi e verrà costruito negli stabilimenti italiani del gruppo di Pistoia e Napoli.

La presentazione

A presentare il nuovo prodotto, accanto a Corradi c’era Andrew Burr, il capo della divisione ferroviaria di Hitachi che ha ricordato la centralità del nostro Paese nella geografia industriale del gruppo. Gli stabilimenti italiani occupano seimila persone sulle 14 mila che rappresentano l’organico complessivo del settore ferroviario dell’azienda.. Una presenza strategica dopo che Hitachi ha rilevato la attività di Ansaldo legate al trasporto ferroviario. Lo sviluppo del trasporto regionale, come ha spiegato l’amministratore delegato del gruppo Fs, Luigi Ferraris, assorbe otto dei 15 miliardi di investimenti previsti dal piano industriale in nuovo armamento. Verranno acquistati 800 treni. In gran parte entro il 2026 consentendo, quindi, un gigantesco ringiovanimento della flotta. “Avremo una delle dotazioni più giovani d’Europa. L’età media dei nostri treni sarà di sette anni e mezzo”.

 

 

Articoli correlati