Proclamato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori part-time del Comune di Palermo. L’oggetto dello scontro tra sindacati e amministrazione comunale è sempre il piano triennale del fabbisogno del personale, ancora in alto mare, dal quale dipende la stabilizzazione del personale.

Lo stato di agitazione è statto proclamato dal Cub, rappresentato da Marcello Terzo e Agata Cancelliere e da Alba, rappresentato invece da Maria Guddo e Gaetana Costanzo Detto Nobile.

Mentre le organizzazioni sindacali erano riunite in seduta di concertazione sul piano triennale del fabbisogno del personale, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Scuola, Barbara Evola, hanno incontrato a Palazzo delle Aquile le 14 insegnanti di scuola materna part-time alle quali è stato annunciato che presto verranno stabilizzate con un un contratto full time e a tempo indeterminato.

“Da questo si evince la considerazione – sostengono Alba e Cub – che questa amministrazione comunale ha delle relazioni sindacali. Riteniamo inaccettabile tale atteggiamento che non vuole tenere conto del confronto sminuendo l’importanza della concertazione”.

I sindacati si sentono sminuti nel loro ruolo dal sindaco e dall’amministrazione comunale: “Non si comprende come si possa dare per certa la stabilizzazione di alcuni lavoratori in assenza dei dati contabili che deve fornire la Ragioneria e che sono indispensabili per mettere in pratica qualsiasi tipo di programmazione assunzionale. Inoltre riteniamo poco funzionale una stabilizzazione full time così esigua a fronte della enorme necessità di migliorare la qualità e quantità dei servizi indispensabili alla collettività, cosa attuabile soltanto aumentando le ore a tutti i lavoratori part time”.

E’ proprio questa questa scelta, che Cub e Alba definiscono, “politica” e preoccupati per le “conseguenze negative che avrà sui servizi”, tra i quali l’assistenza ai disabili, le mense scoltastiche, gli asili nido, la gestione degli impianti sportivi, le due organizzazioni sindacali hanno indetto lo stato di agitazione di tutti i lavoratori part time del comune di Palermo e contestualmente hanno chiesto al sindaco di sollecitare la ragioneria generale a fornire i dati necessari per la programmazione .