La Ztl di Palermo crea una piccola spaccatura all’interno della giunta del Capoluogo. Ieri, infatti, il sindaco Orlando, con una nota stampa ha comunicato l’intenzione di voler sospendere il riavvio della zona a traffico limitato cittadina in attesa di maggiori indicazioni da parte del Governo circa le nuove riaperture delle attività previste a partire dal 18 maggio. Un atteggiamento attendista, giustificato, forse, dalla consapevolezza che il punto sulla riattivazione della Ztl poteva essere respinto dal Consiglio comunale.

Se però la Ztl, secondo molti componenti dell’opposizione e di numerose associazioni di categoria rappresenti solo un fardello sulle spalle delle numerose attività commerciali presenti nel perimetro, c’è da dire anche che, stando ai dati elaborati dal Servizio di Mobilità Urbana del Comune di Palermo, la Ztl ha permesso di raggiungere alcuni importanti obiettivi in termini di qualità dell’aria. Meno auto significa, per forza di cose, meno inquinamento e un notevole miglioramento della qualità dell’aria con enormi benefici da parte dei residenti dei turisti e del patrimonio artistico monumentale del centro storico della città di Palermo. La decisione dell’amministrazione ora però dovrà riuscire a trovare un equilibrio tra salute e qualità dell’aria e i bisogni degli imprenditori che ancora resistono dentro la Ztl.

Intanto Orlando, sembra aver invertito la rotta, almeno per il momento, contrariamente a quanto sostenuto con forza dal suo assessore alla Mobilità. “Ho ritenuto utile comunicare alla Giunta che dopo gli imminenti  provvedimenti del Governo nazionale, che certamente avranno un impatto sull’organizzazione delle attività economiche e sulla possibilità di mobilità dei cittadini, proporrò i conseguenti provvedimenti  su modalità e tempistica di misure di tutela ambientale e ZTL, per l’indispensabile controllo dei valori dell’inquinamento atmosferico”. Questo ha deto il sindaco palermitano ieri.

Una decisione che spiazza ma che lascia soddisfatti vari gruppi politici. In primis il Movimento 5 Stelle. “Accogliamo con soddisfazione la retromarcia del Sindaco Orlando – dice il una nota il gruppo consiliare -. La riattivazione della ZTL al 18 maggio era quantomeno fuori luogo. Un mero atto di forza ed esercizio di potere che denotava  totale assenza di attenzione  nei riguardi dei cittadini e dei commercianti”.  Riattivare la Ztl in questo momento sarebbe un ” colpo di grazia per centinaia di attività commerciali sull’orlo della chiusura”, invece, per Dario Chinnici e Gianluca Inzerillo, rispettivamente capigruppo di Italia Viva e Italia Viva-Sicilia Futura a Sala delle Lapidi.

Critici i consiglieri di Lega e Avanti Insieme secondo cui non cambia il “dato politico di un’amministrazione che sulla mobilità dei cittadini e sull’impatto che questa ha per le imprese continua ad improvvisare, trascinata dalla
cieca foga ideologica dell’assessore Catania”.

Critica è Legambiente sulla retromarcia di Orlando ribadendo l’importanza della ZTL per la salute dei cittadini. “Dal 18 maggio – si legge in una nota dell’associazione ambientalista – riapriranno le attività e senza la ztl le aree del centro ci ritroveremo sotto cappa di smog.  Chiediamo, quindi, con forza  il riavvio della ZTL al più presto e l’immediato potenziamento della mobilità alternativa al mezzo privato”.