“Abbiamo trasmesso una nota al Sindaco e all’Assessore Catania per chiedere di sospendere la ZTL fino a quando la crisi epidemiologica Covid-19 non sarà finita e comunque almeno fino al 31 agosto 2020 come ad esempio stabilito nella citta’ di Torino”. Lo rendono noto i consiglieri comunali del M5S Antonino Randazzo, Viviana Lo Monaco, Concetta Amella.

“Tale misura – scrivono in una nota i consiglieri – oltre che per favorire l’uso del mezzo privato fino a quando dovremo convivere con il virus si ritiene necessaria anche per dare impulso alle attività produttive nelle aree della ztl che nella fase 2 e successive gradualmente torneranno ad aprire.
Occorre agevolare – concludono i consiglieri – gli spostamenti in città di chi deve garantire la propria presenza al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità come l’acquisto di beni essenziali”.

L’assessore Giusto Catania ha predisposto il provvedimento per far ripartire la Ztl e zone blu a partire dal 18 maggio.

“Studi autorevoli hanno dimostrato che le polveri sottili veicolano la diffusione del virus, sarebbe suicida consentire che l’aumento dei mezzi privati porti a una crescita esponenziale dello smog”, dice Catania.
La decisione è destinata a far discutere: i commercianti, che tengono le saracinesche abbassate da due mesi, avevano già annunciato il loro no alla ripartenza dei provvedimenti antismog in questo periodo: “Sarebbe la mazzata definitiva al commercio”.

Ma il Comune ha già tracciato la strada: “L’ordinanza sarà firmata la prossima settimana, a meno che il governo non debba assumere nuovi provvedimenti per un peggioramento della situazione, cosa che speriamo non avvenga mai”.
Non partirà invece la Ztl notturna. “Non è utile in questo momento, mentre quella diurna, in un periodo nel quale ci si sposta di più con i mezzi privati, è urgente”.

L’ordinanza alla quale sta lavorando il Comune prevede la ripartenza della Ztl dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì tra piazza Verdi e la stazione. Contemporaneamente ripartirà anche la sosta a pagamento lungo le strisce blu, dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 20, da lunedì a sabato. La scadenza dei pass annuali e semestrali verrà prorogata di due mesi.
La Ztl notturna, invece, non sarà riproposta fino a quando non ci sarà di nuovo una movida serale.

Sulla vicenda Ztl interviene anche Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc.
Dichiara Figuccia: “Affermare che la decisione di ripristinare la ztl sia strettamente connessa con il desiderio di contenimento del virus, appare quantomeno grottesco. Non capisco chi voglia prendere in giro l’assessore Catania, forse solo se stesso, perché i palermitani ormai hanno capito bene con chi hanno a che fare. Mentre tutti i Comuni stanno cercando di trovare soluzioni per aiutare imprenditori e commercianti, a Palermo invece l’amministrazione targata Orlando, in un momento così delicato, pensa solo a come scippare soldi dalle tasche dei cittadini. Ammesso, infatti, che ci sia una reale connessione scientifica fra l’inquinamento e la diffusione del virus,
solo un cieco potrebbe non vedere che sono pochissimi i mezzi in circolazione e inoltre, considerate le rigide norme per il contenimento del virus che stanno giustamente prevedendo il contingentamento sui mezzi pubblici, cosa dovrebbero fare i cittadini che devono recarsi a lavoro? Il sindaco e i suoi assessori pensino a trovare soluzioni per aiutare i cittadini e non semplicemente ad usarli come un bancomat”.

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