“La reintroduzione di ZTL nella fase 2 è una scelta errata e pericolosa”.  Queste le parole di Domenico Bonanno, componente della direzione regionale di Diventerà Bellissima, con le quali attacca duramente l’amministrazione comunale. La giunta comunale starebbe pensando, infatti, di reintrodurre la ZTL già dall’inizio della fase 2.

“Non bastano le restrizioni al trasporto pubblico- dice Bonanno – le quali rendono poco fruibili tram, bus e metro che devono viaggiare con un numero ridotto di passeggeri, a portare Orlando e Catania verso più miti consigli. Per non parlare dell’impossibilità di aumentare in modo adeguato il numero di corse a causa della scarsità di mezzi e autisti. La paventata reintroduzione della ZTL in città già a partire dalla fase 2, rappresenta una scelta illogica, pericolosa e vessatoria nei confronti dei cittadini”.

Secondo Diventerà Bellissima a Palermo occorre favorire forme alternative di mobilità, incrementare il numero di mezzi del car sharing e del bike sharing, diminuendo  le tariffe per favorirne l’utilizzo da parte dei cittadini, già messi a dura prova anche dalla conseguente crisi economica. Sulla Ztl vien auspicata la sospensione per tutto il 2020.

Il Comune di Palermo nella scorse settimane aveva reso noto che seguito della emanazione dei provvedimenti del Governo nazionale che hanno prorogato al 3 maggio le misure di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19 era stata confermata la sospensione della ZTL centrale diurna e notturna nonché della sospensione del pagamento della sosta tariffata nelle cosiddette zone blu. Il precedente provvedimento dell’amministrazione comunale prevedeva la sospensione fino al 13 aprile.

In occasione della prima sospensione il sindaco Orlando aveva dichiarato: “Nel momento in cui un nuovo provvedimento del governo impone restrizioni rigidissime alla mobilità personale anche in ambito urbano limitando gli spostamenti soltanto a quelli strettamente necessari per lavoro, salute ed esigenze personali non rinviabili, è evidente che si determinerà un drastico calo del traffico cittadino e quindi viene meno l’esigenza della zona a traffico limitato”.

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