Un sito storico e molto caro ai palermitani torna alla “vita pubblica”. La palazzina cinese è pronta per tornare ad accogliere i visitatori amanti della cultura e della storia. Da sabato 3 luglio, una delle antiche dimore reali dei Borbone, infatti, aprirà i battenti per essere visitata.
La riapertura avviene dopo la risoluzione di alcune criticità riguardanti i servizi igienici e l’adeguamento della struttura ai protocolli anti-Covid. In attesa della realizzazione di una soluzione permanente, infatti, si è provveduto a collocare delle strutture mobili che consentono di riprendere le visite.
“In attesa di trovare una soluzione definitiva al problema dei servizi igienici – dice l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – ho richiesto alla Soprintendente dei Beni culturali di Palermo, Selima Giuliano, di trovare una soluzione temporanea che consentisse di restituire alla pubblica fruizione il pregiato edificio, espressione dell’eclettismo siciliano. Tenere chiusa la Palazzina Cinese sarebbe stato assurdo in un periodo di ripresa delle attività culturali e nel quale, finalmente, anche i turisti hanno ricominciato a frequentare Palermo e gli altri luoghi della Sicilia”.
La casina cinese, comunemente nota come palazzina cinese, è stata realizzata da Giuseppe Venanzio Marvuglia a partire dal 1799 su commissione di Ferdinando III di Sicilia. L’opera si presenta con uno stile estremo orientale: il corpo centrale termina in alto con un tetto a pagoda sorretto da un tamburo ottagonale. La Casina cinese si trova margine del Parco della Favorita, ai confini della Riserva di Monte Pellegrino.
Casina Cinese – Viale Duca degli Abruzzi, 1, 90149 Palermo
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