La polizia municipale ha denunciato all’autorità giudiziaria per abusivismo edilizio quattro persone comproprietarie di un immobile che si trova in vicolo S. Giuseppe D’Arimatea, con vista sulla chiesa del SS. Salvatore di via Vittorio Emanuele.
Gli agenti del nucleo di polizia urbanistica-edilizia hanno accertato che in una palazzina di quattro piani erano in corso lavori edili di ristrutturazione e che nuove opere edilizie erano state intraprese senza che i comproprietari committenti si fossero procurati il nulla osta del Genio Civile e le autorizzazioni rilasciate dall’ufficio comunale della Città Storica.
In particolare gli agenti hanno accertato la demolizione della scala condominiale in muratura per ricostruire nuove rampe in ferro conducenti all’ultimo piano; la demolizione e successiva ricostruzione dei solai del terzo e quarto piano, con travi e tavole in legno, con soprastante calcestruzzo e griglia elettro-saldata; la demolizione della muratura portante esterna e la ricostruzione con blocchi in cotto; la realizzazione di travi in cemento armato poggianti sulla muratura portante preesistente e la realizzazione di architravi in ferro e di nuove coperture con travi e tavole in legno.
Inoltre sono state rinvenute al confine del pozzo luce, ancora allo stato grezzo, due grandi travi poste tra i muri portanti dell’edificio ed una scala di collegamento fra il terzo ed il quarto piano, entrambe in ferro.
Dal riscontro sul PPE, il piano particolareggiato esecutivo del centro storico di Palermo, l’immobile risulta censito con la tipologia edilizia di “palazzetto”, tipologia che ammette soltanto interventi di restauro escludendo eventuali innovazioni di opere edilizie.
Stante la gravità dei fatti accertati e per impedire ulteriori violazioni, l’immobile è stato sequestrato ed i quattro comproprietari A.G. di 76 anni, C.A. di 54 anni C.D. di 56 anni, C.N. di 36 anni sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per costruzione abusiva di opere edili.
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