E’ finita la caccia all’uomo iniziata ieri dopo una lite terminata con un accoltellamento a Carini. E’ in stato di fermo l’uomo che ieri, al culmine del diverbio, avrebbe accoltellato un palermitano di 53 anni nei pressi del bivio Foresta  della statale 113 in territorio di Carini, in provincia di Palermo.

La vittima si trova ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Villa Sofia in seguito alle ferite provocate da almeno una ventina di coltellate inferte durante la lite avvenuta nei presso di un centro scommesse.

Le indagini e la caccia all’uomo

Le indagini dei carabinieri della compagnia di Carini sono scattate immediatamente, così come la caccia all’aggressore, identificato poche ore dopo, a cui viene contestato il reato di tentato omicidio. L’uomo, un albanese, sarebbe un vicino di casa con il quale la vittima ha avuto diversi scontri.

L’incontro casuale

Ci sono, probabilmente, dissapori che affondano le radici nel tempo visto che i due contendenti si sarebbero incontrati casualmente proprio nel centro scommesse e lì sarebbe scoppiata la lite. Durante la contesa fra i due le cose sarebbero degenerate e la vittima è stata raggiunta da numerose coltellate in varie parti del corpo. Ora si trova ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Villa Sofia.

Le condizioni del ferito

Nel complesso il malcapitato sarebbe stato raggiunto da ben 20 coltellate di cui ben dieci  all’addome, le altre fra braccia e mani. Sulle sue condizioni il personale sanitario non si esprime fino a quando non sarà finito un intervento al quale l’uomo deve essere sottoposto in regime di chirurgia d’urgenza.

La vittima si sarebbe difesa tentando si proteggersi con le braccia prima di stramazzare al suolo. Per questo alcune ferite riscontrato sono “da difesa”. Si tratta proprio dei tagli alle braccia e alle mani.

A sollecitare l’intervento dei militari dell’Arma sarebbero stati alcuni passanti che avrebbero assistito alla lite. Lo scontro fra i due, infatti, ha avuto diversi testimoni. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio del giorno di pasquetta. Secondo una prima ricostruzione il 52enne, incensurato, avrebbe avuto un’accesa discussione con un conoscente, probabilmente un vicino di casa, che a un certo punto avrebbe estratto il coltello e lo avrebbe colpito più volte. Dopo le primissime indagini, i carabinieri avrebbero lo avrebbero identificato ma l’uomo avrebbe fatto perdere le proprie tracce e viene attivamente ricercato. Il movente deve ancora essere chiarito. Al vaglio le immagini di alcune telecamere.

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