Stamattina intorno alle 6.30, nell’ospedale Piemonte di Messina, una guardia giurata della società di vigilanza Ksm è stata accoltellata al braccio da un uomo di 40 anni che pretendeva di accedere al pronto soccorso per visitare un amico.

Quando il personale medico ha negato l’accesso all’uomo, la situazione è degenerata e l’aggressore ha estratto un coltello, colpendo la guardia giurata. La vittima è stata soccorsa dal personale medico, che ha dovuto applicare 40 punti di sutura.

Lo rende noto il presidente nazionale dell’Associazione guardie giurate, Giuseppe Alviti. I carabinieri, intervenuti tempestivamente, sono riusciti a rintracciare il responsabile e stanno analizzando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. Secondo Alviti servono “maggiori tutele di operatività per le guardie giurate, come l’ obbligo di prestare servizio almeno in coppia”.

Episodi di violenza ripetuti

Gli episodi di violenza nei pronto Soccorso siciliani sono ormai un allarme costante. Poco più di una settimana fa un palermitano di 37 anni è stato denunciato dai carabinieri per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Il giovane è andato in escandescenza e ha protestato al pronto soccorso dell’ospedale Buccheri La Ferla.

Prima le urla contro il personale sanitario poi ha dato una testata alla porta dell’area di emergenza danneggiandola. Sono dovuti intervenire i carabinieri del Radiomobile per riportare la calma in pronto soccorso e denunciare il giovane.

Aggressione all’ospedale Cervello, arrestato 23enne

Nei giorni precedenti gli agenti della squadra mobile di Palermo hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere nei confronti di un uomo accusato di tentato omicidio nei confronti di un medico dell’ospedale Cervello. Una vicenda risalente a circa un mese fa.

Il provvedimento è del gip di Palermo. L’uomo ha aggredito il medico lo scorso 21 febbraio, quando il professionista non ha voluto prescrivere un farmaco. Il medico, mentre si trovava nella sua stanza di servizio ed era impegnato in una conversazione telefonica, è stato raggiunto dal suo aggressore, che con taglierino aveva iniziato a colpirlo al volto, provocando una grave lesione all’orecchio destro, e al braccio sinistro, recidendone un tendine.

Secondo le indagini sarebbe lui l’aggressore come confermato anche da alcuni testimoni.

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