Un giovane gambiano di 24 anni nei giorni scorsi si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo con una coltellata presa all’altezza del torace. Dopo un periodo di ricovero al Policlinico è morto.
Inchiesta per omicidio
La procura ha aperto un’inchiesta per omicidio disponendo il sequestro delle cartelle cliniche e della salma che è stata trasferita all’Istituto di medicina legale per l’autopsia. Il giovane è arrivato a Palermo dall’Africa ormai diversi anni fa conviveva con una donna dalla quale aveva avuto un figlio. Il 5 marzo scorso il giovane è andato in ospedale per una brutta ferita, inferta con un’arma da taglio. I medici si sono presi cura di lui e hanno segnalato il fatto alla polizia che è intervenuta al pronto soccorso per ricostruire i contorni della vicenda. Il giovane non avrebbe detto nulla agli investigatori. Tra le ipotesi una possibile lite finita nel sangue a Ballarò.
Gli investigatori del commissariato Oreto-Stazione e della squadra mobile hanno iniziato a seguire una serie di piste che porterebbero a un’aggressione avvenuta forse nella zona tra l’Albergheria e Ballarò, fra la sera del 4 e la mattina del 5 marzo, ma non ci sarebbero testimoni né telecamere disponibili. Secondo alcune voci nel quartiere il giovane sarebbe stato prima investito di proposito con un mezzo per un debito non meglio precisato e poi ferito con un coltello o un taglierino. Chi lo conosceva lo ricorda come un ragazzo buono, non violento, ma capace di mettersi nei guai anche per via dei suoi problemi di tossicodipendenza. Non si esclude infatti che l’accoltellamento possa essere maturato in un contesto di degrado o che comunque sia legato a questioni di droga.
Richiesta l’autopsia sulla salma del giovane
Altri dettagli sul decesso del giovane gambiano arriveranno con i risultati dell’autopsia richiesta dalla Procura che servirà intanto a chiarire le cause. Il 24enne infatti era stato ricoverato al Civico, dov’è rimasto per nove giorni seguito dai medici per uno pneumotorace, prima di essere trasferito nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale universitario per via del suo quadro clinico e delle gravi patologie di cui soffriva. L’esame potrà servire anche a chiarire se davvero sia stato investito e dunque abbia riportato anche altre lesioni oltre alla coltellata, con le gravi conseguenze che questa ha avuto alla luce del quadro clinico complessivo.
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