Una giornata a porte chiuse per il Palermo. Contro l’Atalanta, i rosanero giocheranno senza pubblico il prossimo 20 aprile alle 20:45, in occasione del turno infrasettimanale della 34sima giornata del campionato di Serie A. E’ la decisione presa dal giudice sportivo dopo gli incidenti in Palermo-Lazio, gara sospesa “al 24′ del primo tempo (per circa un minuto) e al 14′ del secondo tempo (per circa quattro minuti)”.
Il giudice Tosel ha sanzionato il club rosanero per il lancio ripetuto in campo di “oggetti contundenti” e di “petardi”. La decisione del giudice sportivo di far disputare al Palermo una partita a porte chiuse è stata presa in base al ”referto arbitrale ed alla relazione dei collaboratori della Procura federale ed alle immagini televisive segnalate dalla Procura federale”. ”Nel corso della gara – si ricostruisce in una nota della Lega Serie A – i sostenitori della società rosa-nera hanno effettuato nel recinto e sul terreno di gioco un nutrito lancio di petardi (14), bengala (4) e fumogeni (2) ed oggetti di varia natura (seggiolini, rubinetteria ed altri oggetti contundenti), provocando in tal modo la sospensione della gara al 24 del primo tempo (per circa un minuto) e al 14 del secondo tempo (per circa quattro minuti). In particolare, un petardo è esploso a brevissima distanza da due calciatori, con concreta esposizione a pericolo della loro incolumità, ed altri petardi sono esplosi in prossimità degli arbitri addizionali”.
Oltre ai disordini in campo, prima della partita si erano verificati scontri tra tifosi di Lazio e Palermo: 8 gli arrestati
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