“Mai avrei pensato di potermi emozionare per un gol, una traversa o una parata. Eppure è così: fino ad un paio di mesi fa ero indifferente al mondo del calcio; oggi mi sento totalmente rapito dai colori rosanero”.
Lo scrive il presidente del Palermo, Giovanni Giammarva, in una lettera aperta ai tifosi incitandoli a stringersi attorno alla squadra.
“Ho aderito alla richiesta di far parte della società – prosegue – credendo di poter dare esclusivamente un contributo professionale, limitato alle mie conoscenze di organizzazione e gestione aziendale. Ho compreso subito, però, che avrei potuto fare ben poco senza trasferire l’amore verso questa squadra, lo stesso amore che quotidianamente mi viene consegnato per strada, al bar ed in ogni momento di vita sociale. Un amore avvolgente, percepibile e palpabile in ogni angolo della nostra città. E così, da semplice professionista, mi ritrovo in questa nuova dimensione di cittadino palermitano e mi domando come ho fatto finora a coltivare il senso di appartenenza alla mia terra lontano da ciò che la rappresenta, ovvero l’amore per la nostra squadra”.
“Ho sentito la necessità di scrivere – aggiunge – soprattutto in questo momento in cui il destino della società, quello della città, si sdoppia in modo entusiasmante sul prato verde e tristemente nelle aule di giustizia. La difesa dei nostri colori è un obbligo perché coincide con la difesa di oltre 100 anni di storia e di emozioni, perché la città di Palermo senza la sua squadra rimarrebbe priva della sua stessa anima cioè quella delle persone che la abitano. Il mio appello, quindi, è di ritrovare quest’anima, questa passione dormiente, tradita ma solo sopita, pronta ad esplodere come solo noi palermitani siamo in grado di viverla. Aiutatemi in questo compito”.
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