Palermo è green con i nuovi mezzi elettrici Amat. Sono piccoli (8 metri) silenziosi ma soprattutto rispettano l’ambiente: quel che si è visto negli ultimi giorni è però solo un assaggio. Il progetto completo firmato Amat prevede l’introduzione di 125 nuovi autobus elettrici, finanziati attraverso il Piano Nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con un investimento di 88 milioni di euro. Attualmente, sono stati consegnati e immatricolati 35 mezzi, mentre gli altri sono attesi entro il 2026.

Dei primi 35 mezzi consegnati, dieci sono in circolazione: linea 134 ( da piazzale Lennon a piazza XIII vittime), 529 ( da piazzale Lennon all’ospedale Cervello) e la linea 110 (da piazzale Lennon a Palazzo Reale) nei giorni feriali (da lunedì al sabato). Nei giorni festivi circoleranno sui percorsi delle linee 134 e 529, ma anche su quelli delle linee 462 (parcheggio Emiri-Baida) e 524 (John Lennon-Baida).

Le prime 7 colonnine di ricarica

Al deposito Amat di via Roccazzo sono previsti un totale di 44 stazioni di ricarica, delle quali sette sono già operative. Le restanti dovrebbero essere completate entro luglio 2025, seguendo l’attivazione delle prime 10 entro l’11 aprile, altre dieci il 10 maggio per ultimare i lavori nei mesi di giugno e luglio.

“Abbiamo ipotizzato un aumento di 20 centesimi sul biglietto Amat”

Durante un’intervista di TalkSicilia avvenuta con il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta, si è prospettata l’ipotesi dell’aumento del biglietto di 20 centesimi. “Il ricavo dei biglietti venduti dal 2022 al 2023 è raddoppiato – ha detto Mistretta – quindi abbiamo previsto un aumento ulteriore. Abbiamo ipotizzato un aumento di 20 centesimi –  spiega – tenete presente che il costo dell’autobus è fermo da 20 anni. Con questi ulteriori 20 centesimi noi avremmo un piano economico finanziario in utile che è un presupposto indispensabile”

La decisione dell’eventuale aumento del ticket è rimandata alla decisione del Consiglio comunale, prossimamente, stando alle parole del presidente Amat, verrà stabilità se la quota di aumento è inevitabile o meno. “La parola non spetta a noi ma a loro” ha concluso.

Vetri spaccati e vetture Amat danneggiate, la piaga di Palermo

E’ una vera piaga quella palermitana che continua ad insistere contro i mezzi Amat. Il bilancio delle vetture danneggiate è preoccupante: Si arriva a quota quattro e siamo solo all’inizio del 2025. Aumentano gli episodi di vandalismo contro i mezzi della società partecipata. L’ultimo episodio si è verificato nella rotonda del centro commerciale Conca d’Oro, in via Lanza di Scalea, dove la vettura 614 è stata presa di mira.