Il grido di aiuto all'Amat e al Comune di Palermo. Non vanno per il sottile i 37 ex lavoratori interinali dell'officina di via Roccazzo, ancora in attesa di notizie sul loro futuro professionale e sul concorso che l'azienda aveva indetto a gennaio per provare ad internalizzare il servizio.

Le parti in causa si riuniranno il 24 aprile a Palazzo Palagonia. Sul tavolo tutti gli aspetti della vertenza: dagli accordi di secondo livello ai bilancio. Intanto, l'azienda guarda alla fruizione di alcuni servizi, come paline ed app per tracciare i bus.

Tra le voci del passivo da 21 milioni di euro del bilancio 2022 figura anche la gestione del sistema tram. Argiroffi (Oso) all'attacco, Chinnici (Lavoriamo Per Palermo) chiede celerità sul contratto di servizio.

Sarà un principio di estate con il freno a mano tirato a Palermo. Bus e tram di Amat si fermeranno per la quarta dall'inizio del 2024. Braccia incrociate il 1 giugno.

I sindacati non vengono ricevuti al Comune e comunicano la prosecuzione della protesta ad oltranza sugli accordi di secondo livello.

L'audizione del presidente Giuseppe Mistretta in III Commissione. La mancata IVA non versata all'erario pesa per 3,4 milioni di euro sul bilancio 2022. Il Comune pensa ad una possibile riacquisizione della gestione del servizio.

La III Commissione Consiliare del Comune di Palermo si dice convinta che il caso sui fondi per l'emergenza covid che la Regione Siciliana avrebbe dovuto destinare ad Amat è sulla via della risoluzione. Venerdì i sindacati saranno ricevuti dalla conferenza dei capigruppo.

Il racconto di uno dei 37 lavoratori part-time dell'officina di Amat rimasti a casa da fine marzo in attesa di un concorso ancora da bandire.

Lavoratori Amat in sit-in a Palazzo Comitini. Preoccupa la situazione del bilancio 2022, nonchè dei servizi in perdita come Ztl e tram.

I mezzi di Amat rientreranno in rimessa dopo l'esaurimento delle fasce di garanzia. Previsti disagi per l'utenza. Si prevede un'alta affluenza.

Ci saranno anche i lavoratori della Sicilbus allo sciopero convocato dai sindacati di Amat il prossimo 8 aprile a Palermo. Un autista racconta: "Servono buoni pasto, vanno rivisti i tempi di percorrenza"

I sindacati di Amat tirano diritto e confermano lo sciopero di 24 ore fissato per il prossimo 8 aprile. Fumata nera al termine di un incontro durato oltre quattro ore.

Si prova a scongiurare lo sciopero del prossimo 8 aprile in casa Amat. Questa mattina è atteso un vertice fra i sindacati e la governance dell'azienda. Sul tavolo gli accordi di secondo livello e la restituzione dei servizi in perdita al Comune.

Frattura fra i sindacati e il Consiglio d'Amministrazione di Amat. I lavoratori torneranno in piazza il prossimo 8 aprile. Fra i temi più dibattuti c'è il peso rappresentato dalla gestione del sistema tram.

I sindacati fanno fronte compatto e chiedono le dimissioni del CdA di Amat. Sotto accusa la gestione del sistema tram. Servizio costantemente in perdita.

Katia Di Cristiana, commissaria straordinaria della UilTrasporti Sicilia, mette sotto accusa il pesante passivo del bilancio 2022 di Amat.

Saldo negativo figlio di un passivo strutturale da 6 milioni, i 12 milioni dei fondi per l'emergenza covidi discussi con la Regione e una cartella esattoriale da 3 milioni di euro per il mancato versamente dell'IVA su pass ZTL.

Venerdì ci sarà l'ennesimo CdA di Amat. La governance dovrebbe varare il bilancio 2022. Documento che si chiuderà con un netto passivo. A tal proposito, l'esponente di "Oso" Giulia Argiroffi punta il dito sulla gestione dei rapporti con Sispi.

Amat riunirà nuovamente il CdA nella giornata di venerdì. Ma al momento, il bilancio 2022 rischia un pesante passivo su cui il Comune di Palermo è chiamato a dare un segnale.

Consiglio d'Amministrazione decisivo in casa Amat. La società guidata dal presidente Giuseppe Mistretta si riunirà per decidere le sorti del bilancio 2022. Balla un passivo compreso fra i 6 e i 18 milioni.