Un messaggio chiaro, diretto e carico di umanità arriva dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, alla vigilia del Palermo Pride 2025, in programma sabato 21 giugno.  L’assessore ha voluto rivolgere un saluto affettuoso a chi parteciperà alla parata che domani attraverserà il cuore della città.

In particolare Tamajo ha voluto ringraziare Marco Agnello e gli organizzatori, per l’impegno profuso in una manifestazione che, da anni, arricchisce la vita culturale e sociale della nostra città.

Tamajo: “La libertà è bella, ci rende più umani”

“Viviamo in un tempo in cui è più che mai necessario ricordare che la libertà è bella. È bella perché fa bene, perché costruisce, perché ci rende più umani”, afferma Tamajo. “La libertà di esprimere se stessi, di amare, di camminare a testa alta, è un valore che appartiene a tutti, indipendentemente dalle idee, dall’orientamento, dal credo”.

L’assessore parla non solo da rappresentante delle istituzioni, ma anche da cittadino convinto che la dignità della persona, il rispetto e la convivenza siano principi fondamentali di una società sana: “Auguro buon Pride a Palermo, una città accogliente, aperta, viva”, dichiara.

Tamajo sottolinea anche l’importanza del dialogo e dell’inclusione come elementi cardine di una società civile. Per lui, il Pride non è solo una festa, ma un’occasione per ribadire con forza il valore dell’umanità condivisa.

“Credo che una società civile si misuri dalla sua capacità di ascoltare, accogliere e non escludere nessuno. Non si tratta solo di diritti civili, ma di umanità”.

Il corteo del Pride partirà dal Foro Italico e attraverserà le strade di Palermo in un clima di festa, ma anche di consapevolezza e impegno.“L’amministrazione regionale guarda con rispetto tutte le iniziative che, nel solco della legalità e del confronto, contribuiscono a rendere la Sicilia una terra più giusta e aperta”, conclude Tamajo.

Anche quest’anno il Palermo Pride si conferma come uno spazio di libertà, visibilità e partecipazione. Un segno vivo di una città che sa ascoltare e aprirsi, senza paura.