Non è certo a Milano che il Palermo doveva cercare e trovare i punti salvezza, ma qualcosa in più e un atteggiamento meno remissivo era lecito aspettarselo dalla squadra di Lopez che, invece, si è presentata a San Siro con poca carica agonistica. Il 4 a 0 rossonero è frutto anche dei demeriti del Palermo e, adesso, la salvezza è diventata una vera e propria chimera.

LA PARTITA. Servono appena 6 minuti al Milan per trovare il gol del vantaggio. Calcio di punizione di Suso che batte Fulignati sul primo palo. La partita si mette nel binario giusto per i padroni di casa che continuano ad attaccare, avvantaggiati dalla totale inesistenza dei rosanero dal campo.

Non c’è storia al Meazza e il Milan già dopo 20 minuti trova il 2 a 0. Difesa immobile e tap in vincente di Pasalic sul cross di Suso. San Siro esulta per i gol del Crotone contro l’Inter. Un risultato che  non fa bene al Palermo, staccato in classifica dai calabresi rilanciati nella corsa salvezza.

Alla mezz’ora il Palermo da qualche segnale di vita: Diamanti vede Jajalo tutto solo e lo serve da calcio d’angolo, il tiro al volo però è da dimenticare. Segnali che non vengono confermati, perché il Milan passa ancora: cross di Calabria e colpo di testa vincente di Bacca.

A fine primo tempo la partita sembra già segnata. Nella ripresa è ancora monologo Milan, anche se il Palermo sembra leggermente più propositivo. Diamanti impegna Donnarumma, poi Lopez sbilancia la squadra e, inevitabilmente, arriva il quarto gol milanista. Fa tutto Deulofeu, compresa una pregevole conclusione a giro che finisce all’angolino. 4 a 0 e partita finita.

Nel finale il Palermo perde anche Gonzalez, espulso per doppia ammonizione. Azione che chiude il match.