Lunedì 28 maggio 2018, alle ore 10, presso il salone Filangieri della Curia Arcivescovile in via Bonello, 5 a Palermo, si svolgerà una seduta congiunta e straordinaria degli organi collegiali dell’Arcidiocesi di Palermo.

In tale occasione, l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, illustrerà il programma dettagliato della visita pastorale che il Santo Padre farà alla Chiesa di Palermo, il prossimo 15 settembre 2018, e che oggi viene resa pubblica dalla Santa Sede.

Quest’anno, infatti, ricorre ill XXV anniversario del martirio del Beato padre Giuseppe Puglisi per mano mafiosa.

“Una grande emozione ed un grande onore. Poter accogliere a Palermo il Pontefice è un grande onore per me e per tutta la città – dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – Lo è ancora di più perché Papà Francesco, accogliendo l’invito rivoltogli qualche giorno fa a Roma a nome di tutta la comunità palermitana, verrà proprio per ricordare il martirio del Beato Padre Pino Puglisi, che speriamo diventi Copatrono della città metropolitana. Ovviamente un sentito ringraziamento per questo impegno deve andare a Don Corrado, la cui presenza paterna nella nostra comunità è stata dal primo giorno motivo di speranza e stimolo a rendere servizio alla città e ai cittadini”.

La visita del papa non si fermerà solo a Palermo ma toccherà anche Piazza Armerina anche se ancora non se ne conosce l’itinerario completo.

“Proviamo un grande senso di gratitudine nei confronti del Papa. È un dono inaspettato da parte sua, il dono di dare attenzione al territorio della Sicilia centrale, che purtroppo vive una condizione difficile dal punto di vista economico e dell’emigrazione”. ha detto il vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana.

Il presule dice di “non aver mai fatto richiesta esplicita”, ma è un “dono prezioso”. Tra le principali difficoltà del territorio, quella delle migrazioni. “Centinaia di famiglie vanno via ogni anno perché qui non si riesce a lavorare. Inoltre, mancano i collegamenti”. Questo fa del territorio piazzese “una periferia esistenziale pur essendo al centro della Sicilia”. Quindi, la visita del Papa a Piazza Armerina è “la conferma di un pontefice attento alle periferie”. “La sua presenza qui è motivo di speranza – ha affermato il vescovo -. Spero che la gente si senta consolata, risollevata e stimolata”.