Brutta sorpresa questa mattina per una donna in viale delle Alpi a Palermo. Aveva lasciato parcheggiata la sua auto e questa mattina l’ha trovata distrutta.

Un vero giallo per i vigili urbani dell’infortunistica intervenuti questa mattina chiamati dalla donna disperata. L’auto era fuori dalla sede stradale e con una botta che l’ha danneggiata pesantemente.

Gli agenti della polizia municipale hanno iniziato a fare le verifiche. Nessuno si sarebbe presentato in ospedale subito dopo l’incidente.

E dire che lo scontro è stato violento. Sono stati trovati dei pezzi di un’altra vettura che si stanno analizzando per cercare di risalire al modello.

Nel frattempo potrebbe essere utili le immagini dei sistemi di sorveglianza di alcuni negozi che possono avere ripreso lo scontro.

Sta di fatto che l’auto della donna è finirà su carro attrezzi in direzione del carrozziere. Adesso inizierà tutta la procedura per ottenere i danni e non sarà semplice.

ECCO COME FARE PER IL RISARCIMENTO

Se avete lasciato l’auto parcheggiata a bordo della strada, e nel riprenderla la trovate strisciata o tamponata, cosa fare? Una denuncia per atti vandalici alla polizia non è possibile in quanto non si tratta di comportamenti dolosi. Gli atti vandalici coprono infatti i danni provocati da eventi come sommosse, cortei violenti, tumulti popolari, atti di vandalismo e terrorismo.

Auto: cosa fare se la danneggiano mente è in sosta?

Il problema è come farsi risarcire l’auto danneggiata mentre era parcheggiata. Una recente sentenza del Tribunale di Napoli n. 329/2016 offre un utile suggerimento.
L’elemento chiave è il testimone. E’ possibile che qualcuno affacciato ad un balcone o sul ciglio della strada, abbia visto il tamponamento e preso il numero della targa. Questo è un elemento fondamentale per risalire al conducente e alla sua assicurazione. Con la targa basta chiedere una visura al PRA ed è possibile conoscere l’intestatario dell’auto, il proprietario dell’auto è responsabile anche dei danni prodotti anche se l’auto era guidata da una terza persona.

Auto: come ottenere il risarcimento del danno?

Se un testimone riesce a prendere correttamente il numero di targa dell’auto che ha strisciato o tamponato la vostra, dovete procedere inviando una richiesta di risarcimento alla vostra stessa assicurazione. Se l’assicurazione vi contesta l’esistenza del sinistro, allora userete il vostro tesitmone in udienza, affinchè confermi di aver visto l’urto e di aver preso nota della targa.

Auto: parcheggiata correttamente

Il testimone ha una funzione importante, dovrà servire a confermare l’urto che è stato dovuto a colpa dell’altro conducente, ma testimonierà anche su come era parcheggiata la vostra auto. Ad esempio, se l’auto è stata parcheggiata dietro una curva e quindi poco visibile o troppo sporgente verso la strada. Questo potrebbe portare ad addebitare a voi il danno, e si applicherebbe la presunzione di pari responsabilità, nella quale ogni automobilista si assume il 50% di colpa e quindi il risarcimento è dimezzato.
Dunque, il testimone, dovrò confermare che la vostra auto era parcheggiata correttamente, in modo pienamente visibile e non in modalità tale da costituire un pericolo per le altre auto, per poter ottenere un risarcimento totale.

Auto: fatture carrozziere

Per il risarcimento dovrete dimostrare non solo il danno ma anche le spese che avete sostenuto per la riparazione, quindi se fate riparare l’auto importante e farvi fare la fattura che attesti la riparazione eseguita in base al danno subito.