L’Assemblea regionale siciliana diventa un teatro all’improvviso. Il “colpo di teatro” è dei deputati 5 stelle che per un attimo hanno colto tutti di sorpresa e trasformato il Parlamento in una colorata sala di scena.

Parlamentari in guanti rossi

I parlamentari pentastellati in aula anno improvvisamente “sfoggiato”  i loro guanti rossi durante la discussione della mozione pro Palestina.
“Non vogliamo macchiarci le mani di sangue, dal MoVimento 5 Stelle parte un grido forte e netto: stop al genocidio”.

Roberta Schillaci spiega il “colpo di teatro”

Lo ha detto oggi in aula la vicecapogruppo del M5S Roberta Schillaci, che è intervenuta sul tema assieme ai colleghi Lidia Adorno, Stefania Campo, Jose Marano, Carlo Gilistro e al capogruppo Antonio De Luca. Filo rosso di tutti gli interventi, la ferma condanna di quanto sta avvenendo a Gaza ai danni dei cittadini palestinesi, sotto le bombe e privati anche degli aiuti umanitari.

Il capogruppo De Luca “invoca” Schifani

“Basta – ha detto De Luca – con l’ignavia dei nostri governanti, anche italiani, che preferiscono mantenere buoni rapporti di natura finanziaria e tecnologica con un paese come Israele, piuttosto che pronunciarsi chiaramente, anche identificando questa strage di innocenti per quella che è, ossia un genocidio. Il presidente Schifani oggi avrebbe dovuto essere qui con noi. È importante attivarci per cercare di garantire dei corridoi umanitari per lenire quelle che sono le sofferenze in quei territori”.

Sulla tragedia di Gaza il Movimento 5 Stelle aveva presentato anche una mozione a prima firma di Lidia Adorno che mirava ad impegnare il governo ad interrompere ogni relazione della Regione con Israele.

La scena e la sua utilità

A parte la coreografica scena queste mozioni lasciano sempre il dubbio sulla loro reale utilità alla luce del fatto che nessuna competenze specifica ha la Regione su temi internazionali di questa natura ne alcuna pressione puà eventualmente operare sulle scelte di politica internazionale del Paese