Regge anche in appello l’accusa nei confronti di un uomo di 65 anni di Partinico che abusava della nipotina di appena 7 anni. La III sezione di Palermo ha confermato in abbreviato i 9 anni di carcere per il presunto orco. L’uomo venne arrestato nel 2020 dopo essere emersa la circostanza che la piccola veniva filmata nuda mentre il nonno la accarezzava.

I “regali” in cambio

Stando a quanto emerso nel corso delle indagini in cambio la bambina riceveva caramelle e cinque euro. Lo hanno scoperto i carabinieri di Partinico che hanno proceduto su ordine del gip del tribunale di Palermo. L’accusa per il 65enne è di violenza sessuale, pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico.

L’avvio delle indagini

Le indagini sono iniziate a dicembre dello scorso dopo una denuncia delle figlie del 65enne che ha accusato l’uomo di averla violentata. Nel corso delle indagini i militari sono risaliti alla violenza commessa anche nei confronti della bimba. Nel corso delle perquisizioni sono stati ritrovati numerosi filmati, da qui la decisione di sequestrare cellulari e computer nella disponibilità del 65enne.

Altra condanna nel Trapanese

Nel marzo scorso un’altra condanna è stata inflitta nel Trapanese per un episodio simile. Dieci anni di carcere sono stati inflitti in primo grado ad un uomo di 50 anni, processato con l’accusa di avere violentato la nipote minorenne per circa sei anni. Gli abusi sarebbero stati consumati a Marsala. La presunta vittima, figlia di una sorella dell’imputato, ha deciso di denunciare, rivolgendosi ai carabinieri, nel 2016. Adesso ha 26 anni. Le violenze sessuali sarebbero iniziate quando ne aveva 12 e sarebbero andate avanti fino all’età di 17 anni. Il procedimento penale è scattato quando la vittima, qualche tempo dopo avere raggiunto la maggiore età, ha trovato la forza di confidarsi con la madre, raccontando quanto aveva dovuto subire e sopportare.

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