Il sindacalista della polizia contro l’attivista di Addio Pizzo. sembra una partita a due quella per scegliere il candidato sindaco del Movimento 5 stelle a Palermo. Scaduto a mezzanotte il termine per la conferma della propria candidatura on line con la compilazione di un forme la presentazione di un video nel quale si descriva il proprio profilo personale, professionale, sociale, ora toccherà alla rete scegliere sulla piattaforma Rousseau. Così i candidati alle comunarie di Palermo dei 5 stelle hanno confermato la propria intenzione di correre per sindaco o consigliere comunale nel capoluogo siciliano. La procedura era già partita dopo l’estate ma poi si era fermata per decisione del movimento a livello nazionale. A stoppare tutto era stato l’esplodere dello scandalo firme false.

Adesso si riparte anche per zittire le voci in base alle quali i 5 stelle si stessero preparando ad appoggiare il sindaco uscente Orlando. Niente di più falso. I cinque più votati saranno poi al centro di un’altra elezione per scegliere il candidato sindaco. I 4 scartati insieme ad altri 46 piazzatisi subito dietro i primi 5 correranno per il consiglio comunale.

 Saranno formate così le liste dei 5 stelle per Palermo ma già dal blog di Grillo informano che la dirigenza del movimento si riserva di escludere gli indagati dalla corsa quale che sia il loro risultato e li invita a ritirarsi. Di fatto sono già cadute le teste di Samanta Busalacchi e di Riccardo Ricciardi attivisti della prima ora coinvolti nello scandalo firme false. Erano candidati e se dovessero confermare la loro candidatura verrebbero esclusi.

Recentemente hanno rinunciato Daniela Tomasino, nota per le sue battaglie nel mondo Lgbt e gli attivisti della prima ora Adriano Varrica e Renato Marchiafava. Per il resto sono 120 i candidati per i quali si attende la conferma entro oggi. Fra loro ingegneri, architetti, medici, studenti, giornalisti, laureati in cerca di occupazione, impiegati, pensionati. Le proposte di candidatura sono rappresentative di diversi spaccati della società palermitana. Ventidue delle domande presentate sono pervenute da donne, l’età media dei candidati è di 43 anni.

Esclusi i big, gli indagati e chi si è ritirato la sfida sembra fra Igor Gelarda, poliziotto e sindacalista e salvatore >Ugo Forello fra i fonatori di Addio pizzo. ma le scelte della rete sono imprevedibili. ci vorranno, comunque, almeno un paio di giorni per saperne di più