Questa sera a Palazzo delle Aquile, il sindaco, Leoluca Orlando con la Giunta comunale ha incontrato il ministro per la Coesione Territoriale, Claudio De Vincenti, (che poco prima si era recato a Palazzo d’Orleans) per presentare lo stato di avanzamento relativo all’attuazione del Patto per Palermo.

“L’incontro con il ministro De Vincenti – ha detto il Sindaco – serve a registrare il buon andamento delle procedure del Patto di Palermo, del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sul recupero delle periferie e del Pon Metro. Gli uffici ministeriali dell’Agenzia per la Coesione e quelli comunali hanno lavorato in grande sinergia, mostrando capacità di investimento per il territorio palermitano, non solo cittadino ma anche metropolitano, di enorme rilievo.

Il lavoro fin qui svolto conferma lo spirito di collaborazione, ed il fatto che quando un’amministrazione è capace di progettare, grazie alle eccellenti professionalità interne, si raggiungono risultati e si rispettano i termini imposti rigorosamente dall’Europa”

Sulla stessa lunghezza d’onda il vice sindaco e assessore alla Riqualificazione urbana, Emilio Arcuri: “Abbiamo avuto oggi la conferma – ha dichiarato – che il cammino intrapreso con il Patto procede speditamente. Siamo in regola con i tempi e con le azioni che abbiamo intrapreso. Ovviamente altre se ne devono intraprendere, coerentemente con i tempi assegnati. Tutta la macchina comunale è in movimento per realizzare gli obiettivi indicati in questo grande programma di interventi.”

Si tratta di 90 progetti per oltre 764 milioni di euro di interventi per lo sviluppo della Città di Palermo di cui 332 milioni finanziati dallo Stato con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione F.S.C. 2014-2020.

Le opere nel dettaglio

208.000.000 euro per il potenziamento delle Infrastrutture: riqualificazione della Circonvallazione di Palermo anche attraverso la messa in sicurezza dei ponti e opere di collegamento con la viabilità comunale e sovra comunale;

Sistema tram della Città di Palermo: 40.000.000 euro per l’Ambiente e la Sicurezza da rischio geomorfologico con interventi volti alla mitigazione del rischio di frana, crollo e smottamento dei rilievi montuosi che circondano la città
5.000.000 eruo per lo Sviluppo economico e produttivo. Creazione di un laboratorio di idee programmato, partecipato e coerente con i temi del lavoro e dell’innovazione nell’area metropolitana, con attivazione di un network di professionisti capace di stimolare lo sviluppo del lavoro autonomo nell’area di riferimento, compresi interventi infrastrutturali nell’area dell’ex Fiera del Mediterraneo.

22.700.000 euro per il Turismo e la Cultura: restauro del Teatro Massimo e interventi tesi alla costruzione di “ponti culturali e operativi” con le strutture dedite ad attività culturale della città (Massimo, Biondo, Conservatorio, Accademia di Belle arti, Gam, Foss, la mia scuola diventa conservatorio…) e attività per l’avvicinamento dei giovani alle principali istituzioni cittadine (facilitazioni abbonamenti per giovani e famiglie a Massimo, Biondo, Federteatri e circuiti teatrali cittadini). Interventi tesi alla possibilità d’incontro tra i giovani, con particolare riferimento alla dimensione multietnica vista come modello di sviluppo ed opportunità identitaria per la nuova Palermo, anche con il coinvolgimento delle scuole.

54.000.000 euro  per la riqualificazione e sicurezza urbana. Costruzione Polo scolastico onnicomprensivo innovativo Area Sud con la realizzazione di Poli Educativi Territoriali Permanenti; costruzione Polo scolastico onnicomprensivo innovativo Area Nord con la realizzazione di Poli Educativi Territoriali Permanenti; Ri-Cicli-Amo gli spazi: Riqualificazione Spazi Urbani;

Gli interventi, alcuni dei quali già in corso di esecuzione, si coordinano con le altre misure finanziate dal Governo ed in particolare con il PON METRO e con il Piano per la Riqualificazione delle Periferie.

Tra gli interventi già in appalto le azioni di riqualificazione del Percorso UNESCO, il restauro del Teatro Massimo, le iniziative di promozione culturale della Fondazione Teatro Massimo e dell’Assessorato alla Cultura, e le attività svolte dalle società in house in materia di beni culturali e riqualificazione urbana.

La progettazione dei nuovi interventi già avviata, vede come centrale la qualità del progetto, individuando nello strumento del concorso internazionale di progettazione, il metodo più ampio e qualificato per il coinvolgimento delle libere professioni.

E’ il caso dell’Ampliamento delle linee tramviarie, opera che il Governo nazionale ritiene strategica e che ha inserito nell’allegato Connettere l’Italia, fabbisogni e progetti di infrastrutture al Documento di Economia e Finanza, recentemente approvato.

Il Patto per lo sviluppo della Città di Palermo prevede il coinvolgimento della Fondazione Teatro Massimo, del Comune di Santa Cristina Gela, di Ficarazzi, di Monreale, dell’ARNAS Civico Di Cristina Benfratelli nonché del Commissario di Governo.. Quest’ultimo curerà gli interventi per la protezione da rischio geomorfologico su Monte Pellegrino, Capo Gallo e Boccadifalco.