Partirà a metà settembre il vero progetto di rilancio dello stabilimento ex Fiat ed ex Blutec di Termini Imerese. Dopo il riassetto delle quote societarie la Pelligra ha, adesso un controllo italiano e in particolare siciliano e intende mettere la sede legale proprio nello stabilimento assegnato cdon la procedura del Ministero del made in Italy. Previsti investimenti e rilancio per attività che riporteranno Termini Imerese al centro della logistica siciliana.

Riunione oggi su Termini Imerese

I dettagli emergono dalla riunione di oggi a palermo nella sede della Attività produttive proprio sul riassetto dell’ex stabilimento Blutec “Dalla riunione di oggi arrivano segnali positivi per il futuro dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese” conferma l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, al termine del confronto con i rappresentanti della Pelligra Holding e delle organizzazioni sindacali.

La conferma degli investimenti

Durante l’incontro di oggi nella sede dell’assessorato di via degli Emiri a Palermo, i vertici della società – che mantiene il nome del fondatore italo-australiano ma ha oggi una struttura e una guida italiane – hanno confermato la volontà di investire concretamente sull’area industriale ex Blutec, annunciando l’apertura della sede legale proprio a Termini Imerese, a prova dell’impegno diretto e operativo sul territorio.

“È un segnale tangibile di presenza e serietà – ha commentato l’assessore Tamajo – che conferma la volontà della Pelligra Holding di passare dalle parole ai fatti. Il governo Schifani ha fatto e continuerà a fare la propria parte per accompagnare questo processo di reindustrializzazione dell’area e per garantire la tutela dei lavoratori”.

A metà settembre il cronoprogramma dettagliato

Nel corso del confronto è stato, inoltre, stabilito che entro il 15 settembre la società presenterà un cronoprogramma dettagliato delle opere previste, con particolare attenzione alle tempistiche delle assunzioni che interesseranno il personale ex Blutec.

“Seguiamo con grande attenzione questo percorso – ha aggiunto Tamajo – perché restituire dignità, lavoro e prospettive a Termini Imerese è una priorità. Continueremo a vigilare e a collaborare affinché ogni impegno venga rispettato, nell’interesse esclusivo del territorio e dei lavoratori”.