“Spero che si cambi la legge Severino, non per il mio caso ma perché è una legge incostituzionale”. Lo ha detto Francesco Cascio, l’ex assessore regionale ed ex Presidente dell’Ars assolto inv ia definitiva da una accusa di corruzione ma che dopo la condanna in primo grado perse il seggio all’Ars.
Cascio è tornato questa mattina a Palazzo dei Normanni all’indomani dell’assoluzione definitiva per concorso in corruzione decisa, nei giorni scorsi dalla Corte di Cassazione in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della strage di Nassirya.
“In questi anni ho rischiato di perdere la dignità, ma in verità non l’ho mai persa, però il rischio c’era. Ho perso anche un seggio parlamentare, ho perso tanti amici che evidentemente non avevano più cosa chiedere, mentre ne ho ritrovati tanti altri che non chiedono niente se non la sincera amicizia”, ha aggiunto Cascio a margine della commemorazione per le vittime di Nassirya. Fu lui quando era presidente dell’Ars a mettere la lapide che ricorda le sette vittime siciliane.
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