Ha reso per mesi la vita impossibile ad un frete della Chiesa di San Francesco di Paola di Palermo. Prima ha chiesto aiuto. Poi gli ha reso la vita impossibile con continue pretese di soldi e oggetti.
Una esperienza terribile per un confratello di 34 anni che in questi anni ha sempre dato una mano ai poveri e bisognosi della parrocchia cresciuti in modo esponenziale in questi anni.
I carabinieri hanno arrestato Rosario Cilona, 45 anni, per estorsione e minacce ad un parroco di una chiesa nel centro di Palermo.
Lo scorso novembre l’uomo si era presentato al sacerdote chiedendo un aiuto economico perché non aveva lavoro e soldi.
Il parroco ha iniziato a dare piccole somme di denaro, come con tante famiglie in difficoltà. Ma le richieste di somme sono diventate sempre più pressanti e con minacce.
A dicembre Cilona si è presentato con una lametta e che ha puntato al collo e poco prima della messa serale ha portato via l’anello in oro con la croce che il sacerdote indossava.
Da quel momento la vita per il parroco è diventata un incubo. Cilona ha gettato benzina nel cancello della chiesa per dargli fuoco. Con un masso ha gli ha danneggiato l’auto e il citofono della sacrestia.
Il parroco ha raccontato ai carabinieri di non avere presentato subito tutte le denunce contro quell’uomo perché aveva tentato più volte di cercare un dialogo con quella persona che si trovava in una condizioni di estremo disagio.
Solo che alla fine si è dovuto arrendere all’evidenza visto che quella persona aveva reso impossibile la vita.
L’uomo accusato di estorsione si trova rinchiuso al carcere dei Pagliarelli.
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