Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars ha presentato una interrogazione (primo firmatario Matteo Mangiacavallo) per sapere quali iniziative il governo Crocetta intenda assumere al fine di verificare eventuali danni provocati alla Sicilia dal recente sversamento di petrolio in mare al largo delle coste tunisine.

“Episodi come quello avvenuto al largo delle isole Kerkennah, a soli 120 chilometri da Lampedusa, e quello nettamente più grave avvenuto nel 2010 nel golfo del Messico – affermano i deputati Mangiacavallo e Trizzino – possono verificarsi in qualsiasi momento. A seconda dell’entità del danno, le conseguenze per l’ambiente possono essere addirittura catastrofiche. Quello che rattrista in questa vicenda, oltre al potenziale danno ambientale, è il fatto che se ne sia sia parlato pochissimo, a conferma della volontà di affossare il prossimo referendum del 17 aprile, appuntamento che per i cittadini che tengono alla qualità delle loro vita deve essere irrinunciabile. Purtroppo, però, i media sul tema stanno tenendo un profilo bassissimo”.