Piano a quattro mani per Palermo Classica. Domani sera (23 agosto) alle 21,30 nel cortile dello Steri, concerto di Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, in programma Mozart, Schubert e Brahms. Scritta a Vienna nel 1787 e ultima delle composizioni per pianoforte a 4 mani di Mozart, la “Sonata in Do Maggiore per Pianoforte a 4 mani, K. 521” unisce gusto per l’intrattenimento ad una ricerca tecnica ardita che mostra a turno l’abilità dei due pianisti. Lo scambio e il dialogo amichevole, dalle mani dei due interpreti, si fonde in un suono apparentemente unico ed omogeneo nell’esecuzione delle otto “Variazioni in Minore Op. 10” di Schubert. La seconda parte del programma è occupata dalle prime dieci, e ben note, “Danze Ungheresi” di Brahms, le cui melodie, mutuate dal repertorio di tradizione popolare, conducono a festosi ricordi tipici dell’Europa centro-orientale. Biglietti: 12.50 euro.

Il duo Schiavo‐Marchegiani è apprezzato dal pubblico e dalla critica per lo stile personalissimo, la naturalezza del discorso musicale, la bellezza del suono, l’intensità e la travolgente energia delle interpretazioni. Parallelamente all’intensa attività solistica, dal 2006 Sergio Marchegiani e Marco Schiavo formano un duo pianistico tra i più attivi e dinamici della scena italiana e internazionale. Hanno tenuto centinaia di concerti in tutto il mondo, si sono esibiti con i Berliner Symphoniker, la Budapest Symphony Orchestra, la New York Symphonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Istanbul, le Orchestre da Camera di Città del Messico e Madrid, l’Orchestra Filarmonica di Stato dell’Azerbaijan e la Thailand Philharmonic Orchestra. Nel 2013 hanno debuttato al Ravello Festival eseguendo il Concerto per due pianoforti e orchestra K. 365 di Mozart. Il debutto sul mercato discografico è stato nel 2014 con un cd Decca edicato alla musica di Franz Schubert che ha ottenuto ottime recensioni dalla critica.

PROSSIMI CONCERTI
Si ritorna venerdì 25 agosto alla GAM per l’atteso debutto siciliano della violinista Rusanda Panfili: bella, volitiva, creativa, Rusanda Panfili è un unicum nel mondo della musica classica. Disegna lei stessa i suoi abiti di scena, si esibisce in performance e musica acrobatica. Per Palermo Classica eseguirà l’ Ouverture di “Orpheus in the under world” di Offenbach e Granados, “Le danze ngheresi n.1, n.2, n.3, n.4 e n.5” di Brahms e la “Symphonie espagnole, for violin & orchestra in D minor, Op. 21” di Lalo, con la Palermo Classica Symphony Orchestra diretta da Francisco Maestre.