Ha comprato il biglietto per l’ormai imminente partita dei play off tra Palermo e Sampdoria che si gioca questa sera alle 20.30 al Renzo Barbera ma non sa ancora se sarà presente. Troppo grande è la paura di trovarsi nuovamente di fronte ad una ressa, troppo vivo il ricordo di quel maledetto incidente che nel novembre scorso le costò la falange del dito mignolo della mano destra prima di Palermo-Brescia.

Francesca Mistretta, tifosissima rosanero, è ancora indecisa se sarà sugli spalti assieme agli oltre 33.000 appassionati (record stagionale) per sostenere la sua squadra del cuore. Ma lancia un appello con una nota aperta a tutti: al Comune, al Palermo Football Club ed al prefetto oltre che al resto del popolo rosanero.

“Ho paura di entrare a ‘Casa’”

“Una vita in RosaNero” potrebbe essere il titolo della mia biografia. Il “Barbera” l’ho sempre considerato la Casa di tutti i Tifosi RosaNero. La Mia Casa. Ma dal quel fatidico Palermo – Brescia in cui ho perso una falange del mignolo della mano sinistra dopo essere stata spinta da quattro scapestrati e rovinata sul divisore in metallo che mi ha ghigliottinato il dito, la mia paura di andare allo stadio è tanta, troppa. Ho paura di entrare a ‘Casa’. Questo perché la gestione degli ingressi ai tornelli non è mai cambiata, continuano ad esserci orde di gente ammucchiata, senza compostezza ed educazione”.

“Gestione ingressi in sicurezza”

“E in occasione della partita Palermo- Sampdoria, gara valevole per i playoff di Serie B, partita fondamentale per i nostri colori – oltre 30.000 biglietti venduti – sento la necessità di chiedere a gran voce che la gestione degli ingressi sia garantita a tutti in sicurezza”.

“Ho comprato il biglietto, ma non so se andrò”

E poi “Ho comprato il biglietto, nonostante tutto, anche se ancora non sono certa di partecipare. Spero intensamente di poter trovare la forza di superare la mia angoscia, ma soprattutto spero che i tutti i tifosi possano entrare in sicurezza nella “Nostra Casa” – lo Stadio Comunale Barbera – con serenità, gioia e speranza e che la partita sia una grande festa per la Città di Palermo. Mi auguro che la mia richiesta venga ascoltata e che l’organizzazione sia all’altezza dell’evento in modo che nessuno possa incorrere in spiacevoli incidenti come è successo a me. Forza Palermo Sempre! Siamo aquile!”.