E' spirata a Villa Sofia

Inciampa in una buca e cade, l’assurda fine di |Pina Maisano Grassi

Pina Maisano Grassi era ricoverata a Villa Sofia a Palermo dopo che era inciampata la scorsa settimana lungo i marciapiedi dissestati di Mondello che portano al Circolo conottieri Roggero di Lauria.

Era stata ricoverata d’ urgenza intorno alle 21, i medici non hanno potuto far nulla per salvarla e alle 21.30 hanno dichiarato il decesso.

Una caduta rovinosa nella quale Pina Maisano Grassi è rimasta ferita. Soccorsa da alcune socie del club, che le hanno dato sostegno in attesa dell’ arrivo dei figli, è stata affidata alle cure dei medici.

Leggi anche

Morta Pina Maisano Grassi, simbolo della lotta al racket

Pina Maisano era nata a Palermo nel 1928. Aveva studiato e si era laureata alla facoltà di architettura di Pa lermo. Nel 1956 sposò Libero Grassi, il commerciante siciliano che venne ucciso nel 1991 per essersi ribellato a Cosa nostra.

Dopo la morte del marito ha portato avanti con coraggio e determinazione la sua battaglia di civiltà contro la mafia. E’ stata anche eletta senatore alle Elezioni politiche italiane del 1992 tra le file dei Verdi in Piemonte.

Leggi anche

La morte di Pina Maisano Grassi| Il ricordo e il cordoglio

Pina Maisano Grassi è stata impegnata anche sul piano sociale: attualmente era infatti presidente onorario dell’ associazione antiracket Libero-futuro. Una grande personalità in una Palermo difficile, in cui scelte coraggiose si pagano con la vita.

 

Leggi l'articolo completo