Piovono i milioni promessi sulla città di Palermo. Sono stati presentati i bandi dei concorsi di idee e progettazione relativi a diverse opere finanziate con il Patto per il Sud.
All’incontro con i giornalisti erano presenti, tra gli altri, il Sindaco Leoluca Orlando, l’Assessore alla Riqualificazione Urbana, Emilio Arcuri ed il Capo Area alla Riqualificazione Urbana ed alle Infrastrutture, Mario Li Castri.
Presenti anche il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari, il Presidente dell’Ordine degli Architetti, Franco Miceli , il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giovanni Margiotta ed il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Fabrizio Escheri.
I concorsi internazionali riguardano alcuni progetti ed opere finanziati con il Patto per il Sud. Tra questi, l’ampliamento della rete tram, la greenway che collegherà Palermo e Monreale, la costruzione di due poli scolastici nella zona sud e nella zona nord della città ed il progetto “Luci sull’arte”.
Le procedure relative a tutti i concorsi saranno in forma anonima, garantita attraverso la piattaforma informatica dell’ordine degli architetti di Milano “www.concorrimi.it” .
Possono partecipare ai concorsi i candidati in possesso di Laurea ed iscrizione all’Ordine Professionale degli Architetti o degli Ingegneri.
Al fine di evitare dopo l’esperimento del concorso che emergano cause di incompatibilità e motivi di esclusione, relativamente ai membri della commissione giudicatrice, è stato scelto di nominare prima della pubblicazione dei bandi, dandone evidenza nello stesso, i soggetti che la comporranno.
Ogni Commissione giudicatrice, unica nel primo e nel secondo grado, sarà composte da 5 (cinque) membri effettivi ciascuna (almeno tre con laurea tecnica) e da 2 (due) membri supplenti nel caso in cui si rendesse necessario procedere alla sostituzione di uno o più dei membri effettivi.
Per privilegiare la qualità dei progetti selezionati è stato scelto di individuare quali componenti della Commissione giudicatrice, oltre ad un Dirigente dell’Ente come Presidente, soggetti di alto profilo e competenze.
Per la composizione delle Commissione giudicatrici l’Amministrazione ha coinvolto l’Università degli Studi di Palermo che ha delegato il Preside della Scuola Politecnica, il Presidente dell’Ordine degli Architetti, il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri (quest’ultimo ha declinato l’invito e non ha partecipato ai lavori), in un tavolo ricognitivo per la creazione di una short list nella quale individuare i commissari.
A conferma dell’indirizzo multidisciplinare che si è dato il Comune, nelle commissioni giudicatrici dei concorsi per la progettazione dei due poli scolastici, in particolare, sono inserite anche le professionalità dei pedagogisti esperti sugli spazi per l’educazione
Le commissioni – il cui insediamento dovrebbe avvenire, in seduta pubblica, ai primi di ottobre, presso l’ex Chiesa di San Matteo ai Crociferi – selezioneranno fino a cinque migliori idee.
I cinque progettisti selezionati in questa prima fase – che riceveranno un premio in denaro proporzionale all’importo dell’intervento da realizzare, mentre il Comune di Palermo acquisirà la proprietà dei progetti inerenti – saranno chiamati a redigere un progetto preliminare.
Dalla gara tra i cinque finalisti, verrà scelto il vincitore, che riceverà il contratto di progettazione esecutiva e di direzione dei lavori dell’opera pubblica.
Dal timing che si è dato il Comune, i risultati dei concorsi dovrebbero essere resi noti entro la metà di febbraio del prossimo anno.
“Quello presentato oggi – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – è uno fra i principali “pacchetti” di progettazione mai emanati in Italia, con un percorso di altissimo profilo tecnico e professionale che offre al mondo della professioni tecniche una straordinaria opportunità per mettere in luce creatività, competenza e innovazione. Quali che siano i vincitori dei concorsi internazionali banditi, vi sarà certamente il coinvolgimento di qualificate realtà professionali locali.
Siamo altrettanto convinti che la metodologia più vantaggiosa per affidare questi incarichi di progettazione sia il concorso di architettura, sia cioè la scelta tra progetti e non tra progettisti, per il bene della collettività e il bello della città.”
“Il concorso di progettazione – ha sottolineato l’Assessore alla Riqualificazione, Emilio Arcuri – è uno strumento molto importante per migliorare la qualità dell’architettura, delle trasformazioni della città e della vita dei cittadini. Lo è ancor di più quando il promotore delle trasformazioni è un soggetto pubblico che, oltretutto, ha il compito di offrire esempi emblematici che possano costituire un riferimento qualitativo anche per i soggetti privati.
Siamo convinti che, per perseguire una reale qualità degli interventi di configurazione dei nostri spazi di vita, il progetto sia elemento centrale e determinante. Un buon progetto è la condizione di base per realizzare un buon edificio, o uno spazio aperto, o una riqualificazione urbana; un buon progetto consente di ottenere risultati sul piano economico, sociale, funzionale, estetico”.
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