“L’ipocrisia di certa politica nei confronti del traffico e del consumo di stupefacenti“. Si intitola così il post che non ti aspetti da un esponente politico di lungo corso come l’ex Ministro Saverio Romano, leader di Cantiere Popolare.
Il politico attacca i colleghi commentando gli arresti antidroga
“Oggi l’ennesima operazione antidroga. Fiumi di droga che arrivano a Palermo e in tutta l’Isola. La mafia – scrive Romano – gestisce ed ha sempre lucrato su un affare con la complicità di chi la usa. Le stime sul numero dei consumatori crescono a livello esponenziale”.
L’attacco alla politica fatta di cocainomani
“La politica, certa politica, sottovaluta questo fenomeno ma non lo fa in modo disinteressato: esponenti politici plaudono alle operazioni di polizia con sequestri di stupefacenti e presenziano le commemorazioni delle vittime di mafia di cui alimentano gli affari da consumatori quotidiani di cocaina e di altri stupefacenti. È devastante la penetrazione nel tessuto sociale del consumo di droghe e da decenni chi la consuma lo fa con ostentazione e senza alcuna vergogna”.
Un post destinato a far scoppiare una bufera
Il post che non ti aspetti sembra destinato a far esplodere la polemica. Inevitabili le domande. A chi si riferisce Romano? Ha contezza diretta di politici cocainomani e consumatori abituali di droghe? E questi consumatori che poi plaudono alle operazioni quanto sono coscienti d i finanziare le casse della criminalità organizzata?
Il bilancio delle attività antidroga
“A Palermo – scrive ancora Romano in quel post prima di lanciare il quale si è, dunque, documentato – l’anno scorso sono state concluse 511 attività antidroga: il 29% del totale regionale, in aumento rispetto all’anno precedente; sequestrati 553 Kg di sostanze stupefacenti. Nel primo semestre del 2021, a fronte di un lieve calo del numero di operazioni (227), è cresciuto il quantitativo di droga sequestrata, circa 300 kg, e le organizzazioni criminali sono completamente dipendenti dal traffico di stupefacenti: è la loro prima fonte di reddito”.
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