uccisi dalla mafia il 5 agosto del 1989 a villagrazia di carini

Commemorati l’agente di polizia Antonino Agostino e la moglie Ida Castelluccio

Ieri mattina si è svolta la cerimonia di commemorazione dell’Agente della Polizia di Stato Antonino Agostino e della moglie Ida Castelluccio uccisi per mano mafiosa il 5 Agosto del 1989.

Uccisi da sicari in moto sul lungomare di Villagrazia di Carini

Il poliziotto e la moglie Ida Castelluccio furono uccisi sul lungomare di Villagrazia di Carini da sicari giunti in moto. La crudeltà della mafia fu ancora più efferata poiché la morte colpì la coppia in una fase di estrema felicità della loro vita: a conclusione di un momento di convivialità familiare, i coniugi avevano appena comunicato ai parenti di aspettare un figlio.

La commemorazione, i presenti

La giovane coppia è stata ricordata ieri nel corso di una formale cerimonia che si è tenuta sul lungomare “Cristoforo Colombo” di Villagrazia di Carini, alla presenza dei familiari e del Questore della provincia di Palermo, Leopoldo Laricchia, oltre che delle Autorità civili e militari, con la deposizione alle ore 9.00 di una Corona di alloro sul cippo che sorge a pochi metri dal luogo ove i coniugi furono trucidati.

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La messa alla caserma Lungaro

A seguire , alle ore 10.30 , è stata celebrata una Santa Messa presso la Cappella della Caserma “Pietro Lungaro” officiata da Padre Massimiliano Purpura, Cappellano della Polizia di Stato e da Don Maurizio Francoforte, parroco di Brancaccio.

Altre tre vittime della mafia ricordate oggi a Palermo

Oggi a Palermo è un giorno di commemorazioni, sono state infatti ricordate altre tre vittime della mafia.
Questa mattina, in occasione del 37° Anniversario dell’uccisione del Vice Questore della Polizia di Stato Antonino Cassarà e dell’Agente Roberto Antiochia, barbaramente assassinati da Cosa nostra, si è svolta una cerimonia commemorativa.

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Una corona d’alloro in piazza Giovanni Paolo II

Alle ore 9.00, il Questore di Palermo, alla presenza dei familiari e delle autorità Civili e Militari, ha reso omaggio alla loro memoria, deponendo una corona di alloro, a nome del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Lamberto Giannini, presso la stele marmorea sita in piazza Giovanni Paolo II, a poca distanza da viale Croce Rossa, luogo dell’attentato.

La messa a San Giuseppe Cafasso

Al termine della cerimonia Padre Massimiliano Purpura, cappellano della Polizia di stato, ha celebrato una Messa in suffraggio delle vittime, presso la chiesa San Giuseppe Cafasso.

Il percorso della memoria ai caduti

A seguire si è svolta una visita guidata presso il percorso della memoria ai caduti della Squadra Mobile della Questura di Palermo, sito nel complesso di “S. Elisabetta”, alla presenza della famiglia Cassarà e delle autorità Civili e Militari.
Per il loro estremo sacrificio, Cassarà e Antiochia, il 26 settembre 1986 sono stati insigniti della “medaglia d’oro al valor civile alla memoria”.
Ma oggi si è tenuta a Palermo, come detto, un’altra commemorazione e precisamente in via Cavour, dove il 6 agosto del 1980 la mafia uccideva il giudice Gaetano Costa.

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