Da giovedì prossimo Leopoldo Laricchia sarà il nuovo questore di Palermo. Lascia la questura di Brescia, dove era arrivato il 26 marzo 2019.

Al suo posto a Brescia arriverà Giovanni Signer, che era questore a Caltanisetta dal 2017 e che a sua volta ha lasciato l’incarico a Emanuele Ricifari.

Laricchia prenderà il posto di Renato Cortese.

Nato a Livorno nel 1959; laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa; dopo esperienze professionali come Ufficiale della Marina Militare nella Capitaneria di Porto di Livorno e nel mondo bancario, entra nella Polizia di Stato il 25 ottobre 1989 vincendo il concorso per Vicecommissario.

Dopo la frequenza del corso di nove mesi presso l’Istituto Superiore di Polizia in Roma, viene assegnato alla Questura di Torino, dove tra il 1990 ed il 1994 ricopre l’incarico di Dirigente del Commissariato sezionale San Donato.

Dal 1994 al 2002 dirige i Commissariati distaccati di Volterra e Pontedera in Toscana fino a quando, vincitore del 1° concorso dirigenziale, viene promosso Primo Dirigente ed assegnato alla Questura di Pisa come Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione.

Durante il servizio come Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Pisa riorganizza l’Ufficio Immigrazione sulla base di innovativi principi ispirati a criteri di efficienza e trasparenza e lavora alla creazione di una fitta rete di contatti istituzionali con la costante partecipazione in posizione di protagonista a tutti i tavoli riguardanti il fenomeno migratorio, contribuendo a generare una forte leadership della Questura tra tutti gli enti pubblici e le associazioni private coinvolte nella gestione del fenomeno. Attività, questa, accompagnata da una incisiva e costante comunicazione della cultura professionale in convegni, conferenze, tavole rotonde, masters universitari ed altri eventi didattici, ben oltre i confini della provincia, in ambito nazionale ed anche internazionale.

Dal 2007 al 2012 dirige il Commissariato di Viareggio con giurisdizione su tutta la Versilia e coordina i servizi di polizia e di soccorso in occasione della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, per cui riceve l’Encomio Solenne e l’elogio dal Capo della Polizia, nonché il riconoscimento ‘Alata Solertia” dal Movimento Nuova Presenza “Giorgio La Pira” con cerimonia di consegna svoltasi presso l’Università di Messina.

Dal 1 settembre 2012 al 20 luglio 2014 svolge le funzioni di Vicario presso la Questura di Pistoia e dal 21 luglio viene nominato Vicario della Questura di Firenze.

Il 2 giugno 2013 il Presidente della Repubblica gli conferisce l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.

Promosso Dirigente Superiore nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 20 maggio 2015. ricopre l’incarico di Ispettore Generale presso l’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Dal 1° dicembre 2015 è stato Questore della Provincia di Imperia, dove ha gestito l’emergenza migranti sul confine di Stato.

I positivi risultati conseguiti nella gestione del complesso fenomeno da parte della Questura di Imperia sono stati molto apprezzati dalla comunità e il 13 dicembre 2016 il Comune di Ventimiglia ha conferito la Cittadinanza Onoraria alla Polizia di Stato. Per lo stesso motivo il Capo della Polizia gli ha conferito l’encomio solenne.

Dal 4 maggio 2017 al 25 marzo 2019 Questore di Lecce.

Dal 26 marzo 2019 è stato nominato Questore di Brescia.

Il questore di Cuneo Emanuele Ricifari, 58 anni, è stato assegnato alla guida della Questura di Caltanissetta.

L’incarico diventerà effettivo dalla prossima settimana. Ricifari, che è originario di Catania, era arrivato nella città piemontese nel giugno 2018. In precedenza aveva lavorato prima alla Direzione centrale anticrimine a Roma, aveva diretto la Squadra Mobile di Piacenza e, per 9 anni, era stato vicequestore a Brescia. Ricifari ha studiato nelle università di Catania (laurea in Giurisprudenza), Sapienza di Roma, Ca’ Foscari di Venezia.